
Cuba ha svolto più di 600.000 missioni internazionali in 164 nazioni. Con oltre 1,7 miliardi di visite mediche, 12,5 milioni di interventi chirurgici e altrettante vaccinazioni*, questo piccolo paese è riuscito a salvare la vita di più di 6.253.000 persone.
Solo nel 2018, 36.000 operatrici e operatori cubani prestavano i loro servizi nel mondo, tra cui 18.000 medici. Nel 2019 il numero di medici era salito a 29.000, in 59 paesi. **

“Tutti questi sacrifici valgono, anche fosse solo per salvare una vita”, direbbe qualsiasi cubano, sempre seguendo il principio di “condividere ciò che abbiamo e non ciò che abbiamo di troppo”; e sempre in prima linea quando si tratta di aiutare un paese in difficoltà e senza tuttavia mai immischiarsi negli affari interni di uno di questi paesi.

Dopo l’Italia, altri 20 paesi hanno chiesto assistenza per il Covid-19 a Cuba. Ci sono 1455 professionisti (dati: 26 Aprile 2020) che hanno lasciato le loro famiglie a Cuba per venire ad assistere pazienti sparsi nel mondo.


Cuba ha 95.000 medici (nove per mille abitanti) e 84.000 infermieri e risorse umane sufficienti per poter aiutare altri popoli nella lotta contro il nuovo agente patogeno, senza compromettere il servizio alla sua popolazione.
La sezione di Friburgo ribadisce al suo consigliere federale Alain Berset la richiesta della nostra associazione del 16 marzo 2020 sulla possibilità di importare un farmaco cubano efficace contro il Covid-19 e di chiedere l’aiuto di personale medico cubano (qui o su google: “Cuba Berset”).
Inoltre, chiediamo al nostro governo di fare tutto ciò che è in suo potere per fermare immediatamente il blocco illegale e genocida contro Cuba, di cui il nostro paese è complice.
Andrea Duffour – Associazione Svizzera-Cuba – Friburgo
Ho visitato Cuba quella vera non Varadero che non ho visto, dovunque ho trovato macerie e non solo dei palazzi in disuso, ma anche umane, dovute soprattutto alla mancanza di materie prime e merci di importazione, ma ho trovato tanta allegria e molta umanità, è stato un viaggio che mi ha arricchito
“c’è un solo modo per non essere complici della pena di morte: FERMARLA!” affermava Amnesty International.
c’è un solo modo per non essere complici delle criminali sanzioni economiche usa contro diversi Stati che non intendono sottostare ai loro interessi politici ed economici: FERMARLE!