La seconda giornata di serie B ha visto risollevarsi squadre che avevano subito pesanti sconfitte , mentre ha visto qualche frenata e alcune cadute delle cosiddette favorite. Ma analizziamo insieme, partita per partita, i risultati:

PESCARA-PERUGIA 2-1 (30′ Memushaj, 75′ Caprari (Pesc) , 91′ Di Carmine (Per): Dopo la batosta di Livorno, si rialza il Pescara di Oddo che batte a domicilio il Perugia per 2-1. Partita equilibrata allo stadio “Adriatico”, a rompere gli equilibri ci pensa un calcio di rigore (contestato) decretato a favore degli abruzzesi alla mezz’ora del primo tempo. Nella ripresa gli ospiti attaccano e vanno un paio di volte vicini al pareggio ma al 75’ il neo entrato Caprari se ne va in contropiede e di destro fulmina Rosati. La gara, di fatto, si chiude qui, è utile solo per i tabellini il gol a tempo scaduto di Di Carmine.

AVELLINO-MODENA 2-0 (77° Jiday, 84′ Mokulu): Altra gara molto sfortunata per il Modena di Herna Crespo che al “Partenio” domina in lungo e in largo ma non riesce a concretizzare nessuna delle tante palle gol create. Migliore in campo in assoluto il portiere dell’Avellino Frattali, autore di quattro parate decisive. Al 77’ Jidayi, entrato da poco, mette in rete un corner battuto dalla destra, regalando un insperato vantaggio ai padroni di casa. I canarini accusano il colpo perché sette minuti dopo Mokulu, direttamente da azione di rinvio, è abile a liberarsi e a battere Manfredini in diagonale. Nel finale il Modena conferma la giornata no con la traversa di Stanco.

BRESCIA-SALERNITANA 2-2 (45′ Schiavi, 55′ Morosini, 81′ Morosini, 85′ Gabionetta): Partita spettacolare al “Rigamonti “ di Brescia dove i padroni di casa e la Salernitana danno vita a una gara spettacolare e ricca di reti. Nel primo tempo il Brescia attacca e va più volte vicino al vantaggio ma sono gli ospiti a portarsi in vantaggio proprio in chiusura di primo tempo con Schiavi. Le rondinelle non ci stanno e nella ripresa attaccano alla ricerca del pareggio ma è la Salernitana ad avere l’occasione d’oro per chiudere il match: Coda se ne va indisturbato ma davanti a Minelli mette clamorosamente a lato. E’ un errore che costa caro perché due minuti dopo il Brescia pareggia con un gran tiro di Morosini e, a dieci minuti dalla fine, passa addirittura in vantaggio sempre con Morosini. Sembra fatta per i padroni di casa ma gli ospiti hanno un giocatore in forma smagliante come Gabionetta che all’85’ pareggia i conti con un delizioso colpo sotto dal limite. La gara termina qui, entrambe le squadre possono essere soddisfatte per la prestazione

COMO-LIVORNO 1-2 (14′ Sbaffo , 42’Fedato , 64′ Vantaggiato rigore): Colpo del Livorno che vince in casa del Como e si porta in testa alla classifica in solitaria. Partono meglio i padroni di casa che trovano il vantaggio già al 14’ con Sbaffo e continuano a proporre belle trame offensive anche successivamente. Inaspettatamente, al 42’ arriva il pareggio di Fedato che da centravanti puro (cosa che non è) incorna di testa il cross dalla destra di Ceccherini. Nella ripresa il Livorno spinge alla ricerca del vantaggio e al 64’ arriva l’episodio della svolta: fallo in area di Marconi su Vantaggiato, espulsione e rigore trasformato. La gara finisce così, i toscani esultano per la vittoria e si godono la vetta solitaria.

CROTONE-NOVARA 2-1 (34′ Galabinov , 88’Torromino, 93′ Budimir): La partita dello “Scida” ha fatto capire una cosa: i minuti finali non portano certamente fortuna al Novara. Dopo il pareggio di Brosco al 94’ nella gara contro il Latina della settimana scorsa, i piemontesi perdono un’altra gara subendo due gol nei minuti finali. Nel primo tempo il Novara gioca nettamente meglio e trova il meritato vantaggio con Galabinov. Nella ripresa il Crotone attacca in cerca del pareggio ma gli ospiti in contropiede sono micidiali e vanno due volte vicinissimi al gol del 2-0, colpevoli nella circostanza le punte azzurre. All’88’ Torromino pareggia i conti con una punizione dal limite (deviata) e il Novara ha in bocca il sapore amaro dell’occasione persa. Amarezza che diventa vero e proprio sconforto quando al 92’ Budimir gira nell’angolino un crosso dalla sinistra, regalando la vittoria al Crotone.

LANCIANO-ASCOLI 2-0 (44′ Mammarella, 74′ Ferrari): Non inizia nel miglior modo possibile il campionato dell’Ascoli. Al “Biondi” di Lanciano gli ospiti perdono meritatamente una gara giocata in maniera troppo molle per essere l’esordio nel campionato cadetto. Il Lanciano gioca meglio fin dall’inizio e trova il vantaggio al 44’ su punizione con Mammarella , specialista in questo campo. Nella ripresa ci si attende la reazione ospite che non arriva e al 74’ Ferrari di testa chiude i conti siglando il 2-0.

TERNANA-CAGLIARI 1-1 (41′ Sau. 94’Valjent): Passo falso per il Cagliari di Rastelli in quel di Terni, al “Liberati” la gara termina 1-1. Il primo tempo è equilibrato e quando la gara non si sblocca, la differenza la può fare solo un giocatore di un’altra categoria come Marco Sau. Al 41’ il sardo calcia al volo nell’angolino regalando il vantaggio ai suoi. Sbloccata la partita, ci si attenderebbe un Cagliari molto più sciolto, invece sono gli ospiti ad attaccare a testa bassa andando più volte vicini al gol. Quando la gara sembra ormai terminata, in mischia spunta la testa di Valjent che schiaccia in porta il pallone dell’1-1 che fa esplodere il “Liberati”.

VICENZA-BARI 0-0: Termina 0-0 la gara del “Menti” di Vicenza dove i padroni di casa non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica ottenuta grazie all’espulsione di Porcari al 44’. Nel primo tempo, complice il gran caldo, c’è poco da segnalare se non l’espulsione appunto di Porcari che lascia in dieci i suoi. Nella ripresa il Vicenza assalta la porta dei pugliesi ma Guarna dice no a Giacomelli, il migliore dei suoi, e il tiro al volo di D’Elia all’80’ termina fuori di un soffio. Il muro barese resiste e gli ospiti possono festeggiare un punto strappato con le unghie e con i denti.

VIRTUS ENTELLA-CESENA 2-1 (16′ Ragusa , 45’+2 Sestu, 51′ Caputo): Tonfo esterno inaspettato per il Cesena di Drago che al “Comunale” di Chiavari perde per 2-1 contro l’Entella. La gara si mette subito in discesa per gli ospiti che al 16’ trovano il vantaggio con Ragusa ma al 29’ la gara si mette male di colpo: Cascione commette fallo in area su Caputo, l’arbitro decreta il rigore e la conseguente espulsione. Gomis ipnotizza Caputo e respinge il suo tiro dal dischetto ma la gara ormai ha preso una direzione ben precisa. In chiusura di tempo Sestu pareggia i conti e a inizio ripresa Caputo si fa perdonare dai suoi tifosi siglando il gol del 2-1. I liguri vanno più volte vicini al terzo gol ma il punteggio non cambia.

SPEZIA-PRO VERCELLI 1-1(18’ Situm, 45’+1 Castiglia): Non riesce a trovare la prima vittoria in campionato lo Spezia di Bjelica, al “Picco” la gara termina 1-1. Il primo tempo è un mologo spezzino con Situm che trova il vantaggio già al 18’. Al primo vero tiro in porta, la Pro Vercelli trova il gol del pareggio con Castiglia, rete che dà coraggio agli ospiti che nella ripresa si rendono pericolosi in contropiede. Nello Spezia entra Calaiò per cercare la rete del nuovo vantaggio ma la gara termina in perfetta parità, risultato che sorride alla Pro Vercelli che esce imbattuta da un campo ostico come quello di La Spezia.

LATINA-TRAPANI 1-1 (47’ Coronado, 48’ Olivera): Partita divertente allo stadio “Francioni” di Latina dove entrambe le squadre hanno offerto un bello spettacolo agli spettatori. Il primo tempo è equilibrato con occasioni da ambo le parti, Coronado si rende due volte pericoloso per gli ospiti, mentre Olivera per il Latina. A inizio ripresa la gara si accende di colpo: Coronado porta in vantaggio gli ospiti al 47’, un minuto dopo Olivera risolve una mischia in area trovando il gol del pareggio. I padroni di casa attaccano con insistenza alla ricerca del gol vittoria, favoriti anche dall’espulsione di Scozzarella. Il muro del Trapani regge fino alla fine e il Latina è costretto a rimandare l’appuntamento con la vittoria.