Il Crotone viene raggiunto al 90′ da una rete di Acosty, ne approfitta il Novara che espugna Ascoli e si porta a -4 dalla vetta. Il Cagliari vince il big-match contro il Bari e mette nel mirino il primo posto.
MODENA-SALERNITANA 2-0 (40′ Belingheri (M), 45′ Granoche (M)): Il Modena vince la sfida salvezza contro la Salernitana e supera proprio i granata in classifica, portandosi a quota 21 punti. Brutta battuta d’arresto per gli ospiti, che non riescono a dare continuità ai risultati. La prima occasione arriva la 26′, Colombo crossa dalla destra e Coda manca la deviazione per questione di centimetri. I padroni di casa rispondono al 30′, Rubin tenta una gran conclusione con l’esterno sinistro, Terracciano vola e salva il risultato. Dal corner seguente il pallone giunge a Granoche, conclusione col destro potente ma centrale. Al 40′ Giorico, dopo una serie di batti e ribatti in area, mette in mezzo il pallone, Belingheri (in fuorigioco) insacca di testa da pochi passi. La Salernitana accusa il colpo e al 45′ capitola per la seconda volta: Nardini serve Granoche che controlla, salta Lanzaro e trafigge Terracciano in uscita. A inizio ripresa proprio il bomber gialloblù è costretto ad uscire dal campo dopo un contrasto con Lanzaro. Entra Stanco al suo posto che va subito vicino al gol al 62′, conclusione potente ben respinta da Terracciano. Al 69′ Coda controlla e conclude a rete dall’interno dell’area, Marzorati devia il pallone in calcio d’angolo. Dal corner successivo, Donnarumma salta più in alto di tutti ma spedisce a lato di testa. L’ultimo ad arrendersi è Gabionetta che all’81’ mette il pallone all’incrocio dei pali, ma Provedel è insuperabile e devia la sfera.
PERUGIA-LIVORNO 4-1 (33′ Moscati (L), 56′ Drole (P), 71′, 90′ Ardemagni (P), 74′ Parigini (P)): Poker del Perugia che proietta i grifoni nelle zone alte della classifica e apre una crisi nera per il Livorno. Non basta l’espulsione di Comi al 38′ a giustificare la prestazione dei labronici, che nella ripresa lasciano fare quello che vogliono agli avanti perugini. Al 18′ Parigini si fa tutta la fascia e mette in mezzo, irrompe Zapata che trova la pronta respinta di Ricci. Successivamente il pallone arriva a Zebli che si fa ribattere la conclusione da un difensore avversario. Al 33′ Pasquato prova la battuta a rete, il pallone respinto arriva a Moscati che batte Rosati con una rasoiata imparabile. Al 35′ Di Carmine gira in rete un corner dalla destra, Ricci è strepitoso e alza sopra la traversa. Tre minuti dopo Comi, dopo aver subito un cartellino giallo, eccede nelle proteste con il direttore di gara, guadagnando anzitempo gli spogliatoi. Il Perugia, rinfrancato dalla superiorità numerica, prova subito a trovare la via del gol. Al 38′ Spinazzola conclude a rete dal limite, Ricci alza sopra la traversa. La ripresa è un forcing perugino, al 56′ Drole raccoglie una respinta corta e scarica il pallone alle spalle di Ricci. Un minuto dopo Spinazzola si accentra e sfiora la rete del vantaggio mandando a lato di pochissimo. La rete è solo rimandata al 71′, quando Spinazzola crossa per Drole, sponda per Ardemagni che appoggia in rete a porta vuota. Al 74′ Parigini, dopo un colpo di testa ben respinto da Ricci, recupera palla e insacca la rete del 3-1. Nell’esultanza si toglie la maglia ed essendo già stato ammonito, viene espulso per doppia ammonizione. Al 90′ Ardemagni festeggia la doppietta personale grazie allo scatenato Drole che lo mette in condizione di segnare nuovamente a porta sguarnita.
ASCOLI-NOVARA 1-3 (5′ Galabinov (N), 43′ Gonzalez (N), 65′ Bellomo (A) rig, 88′ Viola (N)): Il Novara conquista la sesta vittoria consecutiva e continua il proprio momento magico. Discorso inverso per l’Ascoli che continua a vivere l’incubo retrocessione non riuscendo ad uscire dalla zona rossa. Al 5′ Gonzalez ruba palla a centrocampo e serve Galabinov, controllo e destro nell’angolino imparabile per Svedkauskas. Al 17′ l’attaccante bulgaro mette Gonzalez a tu per tu con la porta, questa volta il tiro termina alto di poco. Al 43′ i marchigiani perdono un altro pallone sanguinoso, Galabinov serve Gonzalez che questa volta non sbaglia:2-0. Prima dell’intervallo l’Ascoli prova a ridurre il passivo con la conclusione di Jankto, Da Costa para in due tempi. Al 52′ piove sul bagnato, Almici esagera con le proteste e si prende due gialli nell’arco di pochi secondi, lasciando la propria squadra in dieci. Con la forza della disperazione al 64′ l’Ascoli si conquista un calcio di rigore per atterramento di Perez causa fallo di Poli. Dal dischetto Bellomo spiazza Da Costa e riapre l’incontro. Al 72′ Gonzalez si trova a tu per tu con Svedkauskas, ma al momento di calciare si allunga troppo il pallone e l’azione sfuma. Al 78′ Addae serve Bellomo, conclusione da buona posizione alta sopra la traversa. All’88’ Viola salta due avversari in slalom e batte il portiere avversario con un delizioso tocco sotto, chiudendo il match. Al 94′ Signori ha la palla del poker ma calcia poco convinto e si fa ribattere la conclusione sulla linea.
BRESCIA-SPEZIA 1-1 (23′ Calaiò (S), 70′ Caracciolo (B)): Il match del “Rigamonti” tra due squadre molto in forma non poteva che terminare con il risultato di parità. A prendersi la scena sono i due bomber delle rispettive squadre si rendono protagonisti segnando una rete a testa. Al 4′ Mazzitelli serve Caracciolo, pallonetto ad anticipare l’uscita di Chichizola che termina alto di poco. Al 9′ Antonio Caracciolo incorna di testa una punizione dalla destra, Chichizola veste i panni di Superman e salva il risultato. Lo Spezia risponde al 20′ con Ciurria, sinistro dalla distanza deviato in angolo da Minelli. Al 23′ un rimpallo serve Calaiò che salta Caracciolo e trafigge Minelli in uscita. Quattro minuti dopo ancora Calaiò si presenta a tu per tu con il portiere, Minelli è miracoloso e tiene in piedi i suoi. Al 52′ Embalo si accentra e prova la conclusione mancina, Chichizola devia in angolo. Al 66′ Coly s’inserisce tra le maglie della difesa spezzina e impatta il pallone, palo pieno. Al 70′ Embalo se ne va in velocità e mette in mezzo per Caracciolo, conclusione di destro che Chichizola può solo toccare: 1-1. All’89’ Nenè colpisce di testa su corner, il pallone esce di poco. A partita ormai conclusa, Kupisz si prende il secondo cartellino giallo per una simulazione a centrocampo.
CESENA-TERNANA 4-0 (8′ Rosseti (C), 76′ Kessié (C), 78′ Caldara (C), 93′ Sensi (C)): Il Cesena scaccia la crisi con una netta vittoria sulla Ternana e rimette nel mirino le prime posizioni. La Ternana subisce un brusco stop dopo una serie di buone prestazioni. I romagnoli passano in vantaggio già all’8′, Magnusson lancia lungo per Rosseti che controlla e trafigge Mazzoni in uscita. Gli umbri rispondo al 17′, Belloni serve Avenatti in area che conclude col mancino, Gomis devia con la punta delle dita. Ancora Avenatti al 24′ conclude al volo dal limite, Gomis risponde ancora una volta presente. Al 40′ Falletti se ne va in velocità, destro a incrociare che trova ancora una volta la risposta del portiere bianconero. La ripresa si gioca a ritmi piu’ blandi e succede poco fino al 76′, quando Kessié batte nuovamente Mazzoni con un piatto sinistro sul secondo palo. La Ternana tira i remi in barca, al 78′ Caldara segna su calcio d’angolo la rete del 3-0, Sensi al 93′ fa poker con una bella punizione dal limite dell’area.
COMO-AVELLINO 0-1 (53′ Nitriansky)): L’Avellino raccoglie al “Sinigaglia” tre punti importantissimi che proiettano i lupi in zona play-off. il Como, nonostane la buona prestazione e le tante occasioni create, finisce ancora una volta a mani vuote. Al 7′ Gavazzi crossa dalla sinistra, Castaldo, da ottima posizione, devia il pallone tra le braccia di Scuffet. Al 18′ Bessa serve Ebagua che controlla e conclude, Frattali respinge in angolo. Non succede piu’ nulla fino al 53′, quando Nitriansky scarica una bomba su punizione che s’insacca sotto la traversa. I lombardi reagiscono, al 62′ Bessa mette in mezzo per Ebagua, girata da pochi passi respinta miracolosamente da Frattali. Al 66′ Casoli serve Ganz che devia il pallone con la punta del piede, Frattali riesce a salvare prima che la sfera oltrepassi la linea di porta. Al 74′ Trotta incorna un bel pallone, Scuffet si distende e devia in angolo. Al 77′ Catsaldo prova il destro dal limite, il pallone sfiora il palo. L’ultima occasione capita al Como all’85’, Casoli prolunga per Casasola che incredibilmente si mangia il gol del pareggio.
VIRTUS LANCIANO-PESCARA 1-2 (26′ Caprari (P), 50′ Memushaj (P) rig, 56′ Di Cecco (L)): Il Pescara si aggiudica con molta fatica il derby con il Lanciano e si avvicina al Bari quarto in classifica. Il Lanciano gioca una gara tutta cuore e corsa ma non è sufficiente per portare a casa dei punti. I padroni di casa si rendono subito pericolosi con Piccolo che mette in mezzo dalla destra, Fiorillo respinge sui piedi di Di Cecco che calcia alto. Il Pescara soffre in avvio ma sblocca la partita al 26′ grazie a Caprari, che salta due avversari e trafigge Casadei in diagonale. I rossoneri rispondono subito, al 28′ Marilungo colpisce di testa costringendo Fiorillo al grande intervento, al 31′ Pucino impatta il pallone nell’aria piccola trovando la pronta risposta del portiere avversario. Sul finire del primo Cocco serve Lapadula, sinistro a incrociare che sfiora il palo ed esce. Al 48′ Memushaj calcia al volo dal limite, Di Cecco devia con il braccio e l’arbitro assegna il penalty. Dal dischetto lo stesso centrocampista albanese spiazza Casadei, portando a due le reti del Pescara. Il Lanciano reagisce, al 56′ Piccolo se ne va sulla destra e mette in mezzo, Fiorillo respinge corto e Di Cecco insacca da pochi passi. Al 76′ Mammarella crossa dalla sinistra, Paghera incorna il pallone ma si vede negata la gioa del gol dallo strepitoso intervento di Fiorillo. Un minuto dopo Paghera ci riprova, questa volta dalla distanza, Fiorillo è ancora una volta insuperabile. All’83’ Caprari libera Benali, destro potente ma che non inquadra lo specchio della porta. L’ultima occasione capita sulla testa di Marilungo che non inquadra la porta da buona posizione.
LATINA-CROTONE 2-2 (30′ Esposito (L), 67′ Ricci (C) rig, 84′ Budimir (C), 90′ Acosty (L)): Il Crotone va sotto, si rialza, avanza e viene infine nuovamente raggiunto al 90′. Un punto guadagnato dal Latina e due punti perso dai calabresi. Al 13′ Ricci lancia Budimir in campo aperto, l’attaccante croati conclude a rete trovando la deviazione di Calderoni. Al 18′ Dumitru calcia col mancino trovando la respinta di Cordaz, Corvia ribatte a rete ma Ferrari salva sulla linea. Al 26′ lo stesso Ferrari colpisce di testa su calcio d’angolo, Farelli si distende e devia in corner. Al 30′ Scaglia calcia un corner dalla destra, Cordaz, sorpreso, respinge corto ed Esposito scaraventa il pallone in rete. Al 55′ Ricci rientra e calcia col sinistro, il pallone sfiora il palo. Al 66′ Olivera stende Ferrari in area, causando rigore ed espulsione. Ricci dal dischetto è freddo e spiazza Farelli. Il Crotone si riversa in avanti, Budimir in girata sfiora il palo alla sinistra di Farelli, mentre all’84’ insacca di testa quasi sulla linea dopo una deviazione di Ricci. Sembra finita ma al 90′ Acosty sfrutta un rimpallo in area e scaraventa in rete il pallone del pareggio.
TRAPANI-PRO VERCELLI 1-1 (33′ Coronado (T), 77′ Beretta (P)): Un punto a testa per Trapani Pro Vercelli, risultato che probabilmente accontenta entrambe le contendenti. La gara inizia a ritmi molto blandi perciò succede poco fino al 28′, quando Castiglia calcia a incrociare dal limite cogliendo in pieno il palo. Rispondono i granata al 32′, Coronado libera Citro solo davanti a Pigliacelli ma l’attaccante granat non riesce a superare il portiere avversario. Ci pensa allora Coronado al 33′ a fare tutto da solo e a battere Pigliacelli con un preciso rasoterra di destro. Al 38′ Rizzato pesca Citro solo in area, tap-in da pochi metri che centra il portiere bianconero. Nella ripresa la Pro Vercelli osa di piu’ e al 77′ coglie il meritato pareggio con Beretta, che sfrutta una sponda di Gatto per battere Nicolas da pochi passi. All’84’ Rizzato mette in mezzo un cross teso dalla sinistra, Coly sfiora l’autorete mandando a lato di pochissimo. Il Trapani si riversa in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, ma la Pro regge bene e si porta a casa un punto prezioso.
VIRTUS ENTELLA-VICENZA 4-1 (10′ Costa Ferreira (E), 13′ Galano (V) rig, 54′, 58′ Caputo (E) rig, 83′ Masucci (E)): Dopo la sconfitta di Pescara, l’Entella ricomincia a macinare punti strapazzando il Vicenza con quattro reti. I veneti commettono troppi errori e alla fine subiscono una sconfitta meritata. Al 5′ Caputo fa la torre per Troiano che calcia col mancino, Vigorito respinge bene. Al 10′ Costa Ferreira controlla e lascia partire un destro dai 25 metri che s’insacca all’incrocio dei pali. Il Vantaggio dura poco perchè al 13′ Keita stende Galano in area e l’arbitro concede il calcio di rigore. Lo stesso Galano realizza il rigore con freddezza. Al 31′ i liguri si riportano in vantaggio con il colpo di testa di Pellizzer ma l’arbitro annulla per fuorigioco (inesistente). Al 52′ sugli sviluppi di un corner Sampirisi atterra Ceccarelli, anche in questo caso il direttore di gara assegna il rigore. Caputo trasforma di potenza e riporta in vantaggio l’Entella. Al 58′ Keita se ne va sulla sinistra e mette in mezzo, Caputo realizza con una bella girata di controbalzo. All’83’ Sbrissa corona la giornata no del Vicenza con l’errato retropassaggio che libera Masucci davanti a Vigorito, pallonetto morbido e il poker è servito.
CAGLIARI-BARI 2-1 (22′ Melchiorri (C), 35′ Sau (C), 38′ Rosina (B)): Il Cagliari vince il big match di giornata e, approfittando del passo falso del Crotone a Latina, si porta a -1 dalla vetta. Non riesce invece la rimonta al Bari che paga una prima mezz’ora giocata in maniera troppo rinunciataria. Non ci sono grosse emozioni fino al 22′, quando Salamon esplode il destro dai 30 metri, Guarna respinge centralmente consentendo a Melchiorri di ribadire in rete. I rossoblu’ sfruttano il vantaggio per coprirsi e ripartire in contropiede, al 35′ Farias serve a Sau un gran pallone, piatto destro a incrociare imparabile per Guarna: 2-0. Il Bari reagisce subito, al 38′ Rosina calcia una punizione dalla destra, nessuno tocca il pallone che s’insacca nel’angolino. Al 49′ Sau serve Farias che controlla male e calcia alto sopra la traversa. Al 64′ Melchiorri se ne va di potenza e lascia partire un bolide col destro, il pallone termina fuori. Al 70′ Rosina serve De Luca che controlla e scarica il sinistro, Storari si rifugia in angolo. Al 73′ Maniero colpisce di testa su punizione, pallone debole che Storari blocca senza problemi. All’81’ Sau entra in area e conclude col destro, Contini si butta in scivolata e salva la porta. All’84’ Di Cesare stende Sau in area, l’arbitro ammonisce il difensore e assegna il rigore. Sau conclude troppo centralmente e Guarna respinge, poi Cerri incredibilmente calcia alto sulla ribattuta. Sono errori che alla fine il Cagliari non pesano perchè il Cagliari porta a casa la vittoria.