
Oggi abbiamo il piacere di parlare con la speaker radiofonica Francesca Romana. Francesca conduce da circa il mese di ottobre una trasmissione quotidiana (dal lunedì al venerdì) su Radio Kaos Italy, una radio romana dedicata alla cultura “underground”, che trasmette in streaming online. Francesca può dirci come è nata l’idea di Controcorrente?
Salve e grazie per questa intervista.
Ci tengo a dare una precisazione per quanto riguarda Radio Kaos Italy che è si un emittente romana, ma essendo on line trasmette in tutta Italia e nel mondo, perché abbiamo anche ascoltatori italiani ad esempio in Germania, Inghilterra, Australia e con la possibilità del podcast superiamo le barriere del fuso orario dando la possibilità a tutti di poterci ascoltare quando vogliono.
Controcorrente nasce da un modo di essere. Alternativi, contro un sistema che non approvo, ma in cui come tutti vivo e cerco di cambiare in meglio.
Da qui l’esigenza di dare un taglio alle informazioni estremamente alternativo, poiché considero la maggior parte di esse alterate, in quanto i media sono schierati e di regime e le notizie sono spesso manipolate in favore di una o di un altra fazione.
L’idea è quella di dare un punto di vista diverso da quello corrente, e di accendere nelle persone un opinione propria e non indotta.
La tua trasmissione ha avuto una certa dose di successo. Tale da indurre i vertici della Radio ad aumentare la presenza del programma all’interno del palinsesto: da fine novembre la periodicità di Controcorrente è diventata da settimanale a quotidiana. Ma è un successo anche dal punto di vista personale: in pochi giorni la sua pagina Facebook ha registrato l’adesione di molti sostenitori. Può spiegarci, secondo Lei, quali sono i motivi di questo risultato? Forse la gente in questa crisi economica, ma anche politica, che sta attraversando il paese ha “fame” di informazioni corrette e non di propaganda mainstream, ovvero ha bisogno come il pane della cosiddetta “informazione alternativa”?
I motivi di questo risultato sono a mio avviso il fatto che la gente comincia ad aprire occhi ed orecchi ed è stanca di venire a conoscenza solo delle cose che vogliono farci sapere per farci restare ignoranti, nel senso di non conoscente. E poi credo che il mio successo sia da attribuire anche al fatto che le persone siano molto più intelligenti e sensibili di quello che le classi politiche dominanti pensino. Hanno un cuore e un cervello e vogliono usarlo.
Lei ha affrontato e affronta nella sua trasmissione temi importanti: a partire dalla chiacchieratissima vicenda del Vatileaks2, che ha visto due giornalisti come Nuzzi e Fittipaldi essere processati dal Vaticano. A tal proposito Lei si è più volte espressa in difesa dei due giornalisti, avendo l’opportunità di incontrarli e intervistarli. Che idea si è fatta riguardo la vicenda e che cosa pensa dell’operato dei due giornalisti.
Riguardo alla vicenda io sono del parere che la caccia alle streghe abbia ripreso il suo corso con modalità diverse,ma il tono inquisitorio è lo stesso. Ho avuto il piacere professionale di intervistare Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi.
La posizione dei giornalisti è stata a mio parere anche troppo morbida, poiché io ritengo, ad esempio, che il Papa, avendo potere esecutivo, giudiziario e legislativo, ha di fatto in mano, come una monarchia assoluta, il potere decisionale. Quindi aveva la capacità di non processare i due giornalisti. Inoltre non credo all’estraneità dell’ordine dei gesuiti, di cui fa parte Papa Bergoglio, alle vicende raccontate dai due scrittori. Ossia non credo che un ordine così importante non sapesse cosa succedeva in Vaticano.
La sua trasmissione si occupa anche di politica internazionale. In particolare c’è un occhio di riguardo per la vicenda siriana, sulla quale Controcorrente cerca di dare al pubblico quelle notizie che non tutti danno su quello che succede in Siria. Lei spesso si è espressa contro i bombardamenti della coalizione occidentale e della Russia sull’ISIS. Ma come si sconfigge il terrorismo jihadista che sta colpendo in tutto il mondo?
Vede Mirco io credo che il vero terrorismo che colpisce l’Europa come il Medio Oriente, sia quello delle grandi multinazionali, lobby, massonerie e banche. Io credo che dietro la mano medio orientale sporca di terra ed esplosivi di questi movimenti ci sia quella elegante e pulita dell’occidente che stringe accordi sotto banco. Credo che vogliano solo spostare l’attenzione, il terrorismo è quello economico, il ricatto perpetuato è ad opera di banche. La guerra giova alla borsa e crea debito.
Il pregio del suo programma è che sa svariare dalla politica internazionale ai temi di casa nostra, anche quelli più leggeri: dai cantieri mai finiti della Salerno-Reggio C. alla vicenda Marino. È un metodo che può funzionare? La gente è pronta per certi temi su una piattaforma come la Radio?
Il metodo non funziona, io credo che funzioni la persona. Io credo che metterci la faccia e far sentire la voce sia credibile e piaccia alla gente, perché vera, identificabile e reale.
La gente è pronta, o almeno una parte di essa, quella che si sta risvegliando o si è già risvegliata.
Cosa vuole fare da grande Francesca Romana, ha dei progetti in cantiere? Quali novità ci saranno prossimamente in trasmissione?
Da grande voglio fare quello che sto facendo ora, sempre meglio, sempre con il cuore.
Ho dei progetti, si. Sto lavorando con associazioni di Disabili per migliorare il loro mondo pieno di barriere architettoniche. Sto lavorando anche con associazioni animaliste per alcune battaglie indispensabili per far sì che l’uomo possa essere chiamato civile.
Sto lavorando anche con il mio blog francesca-romana.webnode.it, dove pubblicherò articoli e curiosità sugli ospiti, che avrò in radio. Abbiamo dei grandi nomi che interverranno in trasmissione e altri che intervisterò in altre sedi, ma non posso dirvi tutto! ;)
Ringraziamo Francesca Romana e Controcorrente per la disponibilità. Grazie e alla prossima…
Grazie Mirco, grazie a voi tutti.
open your mind, buona vita ribelli

Bravissima e bellissima trasmissione…..