E’ in vigore da ieri l’accordo tra UE e Giappone che consentirà di eliminare subito il 90% dei dazi doganali in un’area di libero scambio che rappresenta circa un terzo del Pil mondiale, con 635 milioni di abitanti.
L’Accordo di partenariato economico (APE) fra Unione Europea e Giappone contiene disposizioni procedurali e commerciali che ridurranno i costi correlati a esportazioni e investimenti e consentiranno alle imprese di poter accedere ad un mercato di ampie dimensioni.
L’APE stabilisce le condizioni a cui gli operatori economici dell’Unione possono trarre pienamente vantaggio dalle opportunità generate da questo nuovo mercato, il terzo al mondo per dimensioni, con nuove ed importanti opportunità commerciali e di investimento.
Al momento dell’entrata in vigore dell’accordo è prevista la liberalizzazione del 91% delle importazioni di prodotti UE in Giappone, la soppressione dei dazi sarà progressiva nel tempo e arriverà a riguardare il 99% dei prodotti. Il volume restante sarà in parte liberalizzato tramite quote e riduzioni tariffarie (nel settore dell’agricoltura).
Oltre a cancellare la quasi totalità dei dazi in un arco di 15 anni, l’EPA elimina anche diverse barriere tecnico-normative. Verranno inoltre riconosciute oltre 200 indicazioni geografiche protette, molte delle quali italiane. Particolarmente importante per l’Italia è l’abolizione dei dazi sul vino (attualmente al 15%) e sui formaggi (quasi il 30%).
Ogni anno l’UE esporta in Giappone oltre 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi. L’anno scorso le esportazioni italiane sono aumentate del 9%, toccando i dieci miliardi di euro, e l’Italia è ora al secondo posto tra i Paesi europei dopo la Germania.
L’accordo, ha sottolineato l’Ambasciatore Giorgio Starace in un video su Facebook, apre “enormi opportunità per le aziende italiane” in settori produttivi di eccellenza del Made in Italy, come “l’agroalimentare, il fashion, il design, ma anche in tutti gli ambiti dell’innovazione tecnologica in cui l’Italia eccelle”.
Videomessaggio dell'Ambasciatore Giorgio Starace in occasione dell'entrata in vigore dell'EPA UE-Giappone ️????️??️日欧経済連携協定(EPA)の発効の際に、在日イタリア大使ジョルジョ・スタラーチェによるビデオメッセージをお送りします。Oggi, 1° febbraio 2019, entra in vigore lo storico Accordo di libero scambio tra Unione Europea e Giappone. Grandi potenzialità e opportunità per le aziende italiane. L’Ambasciatore Giorgio Starace rivolge un messaggio alle aziende italiane, con osservazioni e raccomandazioni pratiche.本日、2019年2月1日に、日本と商売するイタリアの企業にとって豊富な可能性とチャンスを内包する欧州連合と日本との間の歴史的な自由貿易協定が発効します。スターチェ大使がイタリアの企業に向かって、コメント及び具体的な注意点について発信します。Qui di seguito alcuni link utili:参照リンクは下記の通りです:- Sito della Commissione Europea su EPA UE-Giappone 日欧EPAについての欧州連合委員会のページ: https://ec.europa.eu/trade/policy/in-focus/eu-japan-economic-partnership-agreement/ – Pagina informativa della Delegazione UE a Tokyo sull’EPA (con specifiche indicazioni su come reperire le informazioni sulle riduzioni tariffarie in Giappone)EPAについて在日欧州連合代表部のページ(特恵関税について具体的な案内付):https://eeas.europa.eu/delegations/japan/56981/node/56981_en- Nota dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli italianaイタリア税関・専売庁が用意した通知:https://ambtokyo.esteri.it/ambasciata_tokyo/resource/doc/2019/01/circolare_n._1-d_del_22_gen_2019.pdf – Pagina dedicata dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo在日イタリア大使館の専用HP:https://ambtokyo.esteri.it/ambasciata_tokyo/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2019/01/epa-unione-europea-giappone-registrazione.html
Posted by Ambasciata d'Italia/Embassy of Italy – Tokyo on Thursday, January 31, 2019
Concluso l’accordo, si apre ora la fase in cui le aziende devono essere accompagnate per poter trarre vantaggio dalle nuove opportunità che si aprono. L’Ambasciata d’Italia a Tokyo, evidenziando quanto sia importante l’informazione in questa fase, fornisce sul suo sito www.ambtokyo.esteri.it gli indirizzi utili ad orientarsi nella nuova normativa.
In particolare, sul sito della Commissione Europea (ec.europa.eu) si può trovare il testo dell’accordo, e in particolare il “CAPO3”, che spiega come ottenere la certificazione necessaria a dimostrare la provenienza europea dei propri prodotti.
Altro indirizzo utile è quello delle dogane giapponesi (customs.go.jp), al quale ci si può rivolgere per qualsiasi dubbio.
Proprio per informare sulla nuova realtà commerciale, l’Ambasciata d’Italia ha inoltre organizzato una serie di seminari esplicativi. Nei giorni scorsi, se ne è tenuto uno dedicato al vino, cui hanno preso parte tre funzionari del Ministero delle Finanze giapponese e l’addetta alle questioni agricole dell’UE, oltre a 70 partecipanti, tra cui tutti i principali gruppi di importatori di vini italiani e esperti del settore.