Sean Connery si è incamminato per il suo ultimo viaggio terreno all’età di 90 anni. Nell’immaginario collettivo stato l’unico e solo ‘007’, il personaggio creato da Ian Fleming.  Se n’è andato nel sonno mentre si trovava alle Bahamas, circondato dai suoi familiari.

Nato a Fountainbridge (sobborgo di Edimburgo) il 25 agosto 1930, da una famiglia modesta, Thomas Sean Connery lasciò la scuola a sedici anni e si arruolò nella Royal Navy. L’esperienza in divisa tuttavia si interruppe presto a causa di un’ulcera che lo tormentava. Fece tanti mestieri per sbarcare il lunario (bagnino, muratore, lucidatore, lavapiatti, guardia del corpo). Trovò anche lavoro come modello e rappresentò la Scozia a Mister Universo nel 1953.

La sua vita privata è legata a due donne su tutte: l’attrice australiana Diane Cilento, sposata nel ’62, da cui ha avuto il figlio Jason anch’egli attore e e la pittrice Micheline Roquebrune, con la quale si è unito in matrimonio nel ’75.

Scelto da Albert Broccoli e Harry Saltzman per indossare i panni dell’agente segreto in ‘Agente 007 licenza di uccidere’ (1962), diede sfoggio a tutto il suo ancora acerbo talento, contribuendo allo strepitoso successo di una serie che è a pieno titolo nella storia nobile del cinema.

Ironico e sferzante, quando nel 1999 fu proclamato dalla rivista People “l’uomo più sexy del secolo”, ai giornalisti che gli chiedevano un commento rispose: “Non saprei. Non sono mai stato a letto con un uomo di sessant’anni, calvo“.

Nel 1986 è Guglielmo di Baskerville nella trasposizione cinematografica del ‘Nome della rosa’ di Umberto Eco, che gli valse il premio Bafta come miglior protagonista; l’anno seguente meritò il Golden Globe e l’Oscar come attore non protagonista per il ruolo dell’agente Jimmy Malone in ‘The Untouchables – Gli intoccabili’ di Brian De Palma. Indimenticabili sono anche ‘Caccia a Ottobre Rosso’, ‘La casa Russia’, ‘Scoprendo Forrester’ ed ‘Assassinio sull’Orient Express’.

Si era ormai da tempo allontanato dalle scene definendo l’industria cinematografica “quegli idioti che fanno ora film a Hollywood“.

“La Scozia è in lutto”, ha scritto scrive la premier scozzese, Nicola Sturgeon, su Twitter. “Mi si è spezzato il cuore dopo aver saputo della morte di Sir Sean Connery. Il nostro Paese piange uno dei suoi figli più amati. Sean è nato in una famiglia operaia di Edimburgo e grazie al talento e al duro lavoro è diventato un’icona del cinema internazionale e uno degli attori più affermati al mondo”.