Nur-Sultan, nota come Astana prima del marzo 2019, è la capitale del Kazakistan. Una stima ufficiale del 2020 riportava una popolazione di oltre 1,1 milioni di persone. Si trova nella parte centro-settentrionale del Paese, lungo il fiume Ishim. Situato nel centro del Kazakistan, il territorio di Nur-Sultan supera i 722 chilometri quadrati con una popolazione di oltre un milione di abitanti.

Da quando è diventata la capitale del Paese, Nur-Sultan è diventato un centro politico, economico e culturale del Kazakistan indipendente, nonché un importante centro diplomatico, di pace e di sviluppo internazionale.

La nuova capitale è diventata nota in tutto il mondo e ha ricevuto un riconoscimento globale: nel 1999 ha ricevuto il titolo di “Città della Pace” per decisione dell’UNESCO.

Indicatori economici di Nur-Sultan

Nel corso di 23 anni di storia, la città di Nur-Sultan si è trasformata da città di provincia a centro economico regionale.

Prodotto regionale lordo e settore economico

Nel 2020, il valore del prodotto regionale lordo (PRL) della città di Nur-Sultan ammontava a 7,81 trilioni di tenge ed è aumentato di 303 volte rispetto al 1997. Il prodotto regionale lordo di Nur-Sultan per il periodo gennaio-giugno 2021 ammonta a 3.210.908,6 milioni di tenge, pari al 105,1% rispetto al periodo corrispondente del 2020.

In termini monetari, gli indicatori del PIL sono cresciuti ininterrottamente per ventidue anni, con una leggera flessione nel 2020 a causa della pandemia globale COVID-19. Nel 2020, la produzione di beni ha contribuito al 14% del PIL totale, mentre la produzione di servizi ha contribuito all’81%. Il resto è costituito dalle imposte sui prodotti. Pertanto, i servizi di vario tipo – commercio, transazioni immobiliari, finanza e assicurazioni – forniscono più valore aggiunto della produzione.

In città sono registrate 84.067 imprese, di cui 305 grandi, 504 medie e 83.230 piccole. Rispetto al 1999, il loro numero è aumentato di 13 volte. La maggior parte delle imprese opera nei settori del commercio, dell’edilizia, dell’istruzione, delle telecomunicazioni e della produzione.

Il settore commerciale è il principale datore di lavoro della capitale: un residente su tre di Nur-Sultan è impiegato nel settore privato e contribuisce a circa il 50% del PIL. Il settore commerciale fornisce circa la metà delle entrate fiscali.

Investimenti

Dal 2003, il volume degli investimenti nella città di Nur-Sultan ha superato gli 11 mila miliardi di tenge. Secondo le statistiche della Banca Nazionale, dal 2014 al 2020, il volume degli investimenti stranieri attratti ammonta a 4,3 miliardi di dollari.

Nel complesso, i suddetti indicatori riflettono lo sviluppo dinamico dell’economia di Nur-Sultan.

Inoltre, la posizione favorevole della città al centro del continente eurasiatico la rende un centro di trasporto, comunicazione, logistica e finanza economicamente vantaggioso, un ponte naturale tra Europa e Asia e un punto di integrazione nell’economia globale per la regione. È per questo motivo che la capitale è diventata il più grande centro d’affari del Kazakistan, con una produzione industriale aumentata di oltre trenta volte. È anche per questo che Nur-Sultan è diventato un luogo ovvio per il Centro finanziario internazionale di Astana, la prima organizzazione di questo tipo nella regione.

Oltre a essere un hub per la finanza, il commercio e i trasporti, Nur-Sultan è anche un hub per le innovazioni, le tecnologie verdi e lo sviluppo sostenibile, un ruolo che la città ha svolto perfettamente quando ha ospitato EXPO-2017, che con la partecipazione di circa 100 Paesi si è concentrata sul tema delle energie future. Ora, il Centro internazionale per le tecnologie verdi e i progetti di investimento sta continuando l’eredità di EXPO-2017.

Nur-Sultan come centro della diplomazia

Nur-Sultan è diventato un centro diplomatico dove vengono lanciate iniziative regionali e globali per promuovere la sicurezza e la cooperazione, migliorare il commercio e incoraggiare lo sviluppo sostenibile. A Nur-Sultan, ad esempio, il Presidente cinese Xi Jinping ha annunciato la creazione della One Belt One Road, un’iniziativa a cui il Kazakistan contribuisce in modo significativo. È stato anche il luogo in cui è stata avanzata la proposta di istituire l’Unione economica eurasiatica. Nel 2010 Nur-Sultan ha ospitato il vertice dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). A seguito di questo incontro, è stata annunciata la Dichiarazione di Astana, che propone una visione coraggiosa per il futuro dell’Eurasia. I capi di Stato e di governo hanno proposto una visione di “una comunità di sicurezza euro-atlantica ed euroasiatica libera, democratica, comune e indivisibile nello spazio che va da Vancouver a Vladivostok, basata su principi concordati, impegni comuni e obiettivi comuni”.

La capitale del Kazakistan ha ospitato anche importanti vertici regionali di sicurezza e cooperazione della Conferenza sull’interazione e le misure di rafforzamento della fiducia in Asia, dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, della Comunità degli Stati Indipendenti, dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva, del Consiglio di cooperazione degli Stati di lingua turca, nonché la prima riunione consultiva di lavoro dei capi di Stato dell’Asia Centrale. Nella capitale si tengono anche importanti forum interparlamentari.

Più recentemente, la città ha ospitato diversi cicli del Processo di Astana, che rimane una delle uniche piattaforme che ha riunito tutte le principali parti in causa nella crisi siriana.

Nell’ambito dell’armonia etnica e religiosa, la capitale continua a ospitare il Congresso triennale dei leader delle religioni mondiali e tradizionali, riconosciuto come un’importante piattaforma internazionale per il dialogo interreligioso.

Turismo e cultura di Nur-Sultan

La moderna Nur-Sultan è caratterizzata da un’architettura futuristica unica e dal fascino kazako. La città è anche sede di istituzioni educative e culturali, tra cui diverse università, come l’Università Nazarbayev, l’Università Nazionale Eurasiatica intitolata a L.N. Gumilev, l’Università Nazionale Kazaka delle Arti, l’Università Agrotecnica Kazaka intitolata a S. Seifullin, la filiale kazaka dell’Università Statale di Mosca intitolata a M.V. Lomonosov, l’Università Medica di Astana e altre.

Nur-Sultan ospita anche un’opera, un’orchestra sinfonica, musei e centri commerciali. con un mix unico di architettura futuristica. È sede di molti imponenti edifici governativi, come il Palazzo Presidenziale, il Parlamento e la Corte Suprema.

Tra i luoghi turistici degni di nota c’è il Bayterek, un monumento alto 97 metri e una torre di osservazione completata nel 1997. Rappresenta un racconto popolare kazako su un mitico albero della vita e un uccello magico della felicità. L’altezza della torre commemora l’anno in cui Nur-Sultan divenne la capitale della nazione, il 1997.

Altre strutture architettoniche uniche sono il Palazzo della Pace e dell’Accordo, progettato dal famoso architetto britannico Norman Foster e realizzato a forma di piramide; il centro commerciale e di intrattenimento “Khan Shatyr” – l’edificio a forma di tenda più alto del mondo; l’acquario più lontano dal mare – “Duman”; il Teatro dell’Opera e del Balletto “Astana Opera”; la più grande moschea dell’Asia centrale “Hazret Sultan”; la Cattedrale in onore della Dormizione della Madre di Dio; la Cattedrale cattolica romana dell’Arcidiocesi della Beata Maria Damosel; la sinagoga “Beit Rachel Khabad Lyubavich”; la Sala concerti centrale “Kazakhstan”; il monumento “Kazakh Ely”; il Museo d’arte contemporanea e il Centro culturale presidenziale.

A testimonianza della cultura artistica all’avanguardia di Nur-Sultan c’è anche la Galleria d’arte moderna della città. La galleria si trova nell’ormai iconico Palazzo della Pace e dell’Armonia, spesso chiamato Piramide. Questa piramide in stile aperto, in granito e vetro, è stata progettata dal famoso studio di architettura britannico Foster and Partners e inaugurata nel 2006 per ospitare il Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali.

Le arti più tradizionali si trovano nel Teatro Drammatico Russo Maxim Gorky. Questo teatro è stato fondato nel 1899 ed è uno dei più grandi e popolari teatri di prosa dell’Asia centrale. Presenta regolarmente spettacoli di William Shakespeare, Tennessee Williams, Anton Cechov, Nikolai Gogol e altri.