ʿAbd al-Fattāḥ Saʿīd Ḥusayn Khalīl al-Sīsī, noto generalmente come Abd al-Fattah al-Sisi (in arabo: عبد الفتاح سعيد حسين خليل السيسي ʿAbd al-Fattāḥ Saʿīd Ḥusayn Khalīl al-Sīsī; Il Cairo, 19 novembre 1954), è un politico e militare egiziano, sesto e attuale Presidente della Repubblica egiziana.
Ha ricoperto diverse posizioni di comando nelle Forze armate egiziane sino a venire nominato Capo di Stato Maggiore e ministro della Difesa dal Presidente Mohamed Morsi. Ha assunto la Presidenza dopo aver rovesciato Morsi con un colpo di Stato militare il 3 luglio 2013.
L'eventuale scomparsa o anche la sola possibilità che Haftar non riesca a riprendersi del tutto dalla malattia riapre in Libia dei giochi che sembravano ormai essersi chiusi, o quasi. Saif al Islam, figlio di Gheddafi, potrebbe a quel punto diventare l'unico uomo in grado di riunificare davvero la Libia.
Oggi un'autobomba ha provocato la morte di due persone ad Alessandria d'Egitto, proprio mentre il paese si prepara alle ormai imminenti elezioni presidenziali che vedranno la riconferma di al-Sisi.
A settanta anni dalla fondazione dello Stato di Israele e dal primo conflitto arabo-israeliano siamo ancora lontani da una soluzione alla questione palestinese. Uno status quo che forse sta bene a tutti.
La procura generale egiziana è quasi certa, opera di bande islamiste radicali, 235 morti durante una funzione religiosa in una moschea sufi, ennesimo avvertimento ad Al-Sisi o schegge impazzite?
Egitto: un attentato contro una moschea di Al Rawdah, nel nord del Sinai, durante la preghiera del venerdì, ha provocato 235 morti e oltre 100 feriti. I terroristi hanno aperto il fuoco anche sulle ambulanze arrivate sul luogo dell'attacco, ostacolando il lavoro dei soccorritori che cercavano di raggiungere la moschea.
La politica italiana sembra aver cambiato idea sul caso Regeni. Una fragilità di pensiero che dimostra la mancanza da alcuni anni di una strategia chiara del paese per il Mediterraneo, una regione nella quale l'Italia non può non avere un ruolo di primo piano.
Rilasciato dall'Ospedale Militare di Maadi Hosni Mubarak, 88 anni, Presidente dell'Egitto dal 1981 al 2001. Una breve biografia storico-politica ne ricostruisce la vita, l'ascesa al potere, la stagnazione e infine la caduta.
Esordiscono oggi in Coppa d'Africa i Faraoni egiziani. Una lunga storia di calcio, a cavallo tra Africa, mondo arabo, bacino mediterraneo, per la squadra sette volte campione continentale.
Lotta al terrorismo, agricoltura, sicurezza nel Mar Rosso: di questo hanno parlato i Presidenti di Egitto ed Eritrea, al Sisi ed Afewerki.
Le ultime mosse diplomatiche e militari di Al Sisi potrebbero costituire una svolta definitiva per il Cairo.