Argomento: censura
La libertà di parola negli Stati Uniti: verità e fatti
Questo rapporto del ministero degli Esteri cinese, presentando numerosi fatti, mira a esporre cosa sia la "libertà di parola" secondo gli Usa
Forciniti (Alternativa) evidenzia l’ipocrisia e il doppiopesismo di Draghi
L'intervista a Sergej Lavrov nell'ultima puntata di “Zona Bianca”, continua far discutere. Forciniti evidenzia l'ipocrisia di Mario Draghi.
Anche Tony Capuozzo finisce sul libro nero dei ‘putinisti’
L'associazione “Pan Assoverdi Salvanatura” chiede la revoca del Premio Ischia di Giornalismo che venne assegnato a Tony Capuozzo nel 2011
Ucraina: Adesso Zelensky sospende l’opposizione in Parlamento
Sospese le attività ddi tutti i partiti considerati filorussi. Non si attenua l'ultranazionalismo che dal 2014 tiene in ostaggio Kiev.
I giornalisti italiani tornano in piazza
I giornalisti italiani tornano in piazza. Il Consiglio nazionale della Fnsi si riunirà in seduta straordinaria giovedì 7 ottobre prossimo, a partire dalle ore 10, in piazza Montecitorio, a Roma. Il settore dell'informazione è in profonda sofferenza e il disinteresse del governo rischia di dargli il colpo di grazia.
La censura sul web: che cos’è davvero e come si aggira
Ultimamente si parla molto di fake news, di censura e della riforma sulla legge del copyright: è tempo di fare chiarezza su che cos’è la censura sul web e se ci sono modi per aggirarla.
Germania, DJV censura Russia Today. L’Europa ha un problema con la libera informazione
In Germania il sindacato nazionale dei giornalisti (DJV) accusa Russia Today di essere un organo di propaganda. Berlino e Bruxelles sul campo dell'informazione non possono dare lezioni a nessuno. Il difficile rapporto tra l'Unione Europea e la libertà di informazione.
10 aprile 1991: la tragedia del Moby Prince e la rimozione della memoria
Se dobbiamo dare un'esempio di rimozione della memoria, e quindi anche della verità, quello del Moby Prince è forse uno dei casi più emblematici. Da quel lontano 1991 ad oggi, infatti, ben poco è venuto fuori per individuare omissioni, responsabilità e coperture.
Passa la riforma del copyright. Via libera alla grande censura
La riforma del copyright è stata approvata dal Parlamento Europeo. L’approvazione finale potrebbe arrivare a gennaio. Inizia la grande censura voluta dalle lobby.
Lo Stato di Polizia del PD e la polizia del pensiero di stampo orwelliano
Obama e le multinazionali americane costringono il PD a varare lo Stato di Polizia sull'informazione invitando una serie di delatori da regime a segnare le presunte fake news, un problema che non esiste e che le leggi dello Stato già disciplinavano senza il bisogno di tornare ai tempi dei regimi novecenteschi e che svende la libertà di parola sancita dalla costituzione per ottenere miseri vantaggi politici o censurare l'informazione alternativa. Ma l'Italia avrebbe problemi ben più seri da affrontare in questo momento storico.