Argomento: crescita
L’Italia “è in recessione”. Ma lo siamo da oltre dieci anni
Il terrorismo mediatico trasversale rivolto contro il governo gialloverde fa ben poco effetto su una popolazione ormai disillusa e diventata refrattaria alla propaganda più spudorata.
Alleviare e sconfiggere la povertà in Cina. Il caso dello Yunnan
In 40 anni di riforme economiche, inaugurate da Deng Xiaoping, 800 milioni di cinesi sono stati portati fuori dalla povertà. Lo Yunnan, in questo senso, è uno degli esempi più efficaci per descrivere la portata di questa immensa opera di promozione sociale.
G20 di Buenos Aires: tra alti e bassi, qualche risultato c’è
Sembrerebbe che, a parte la questione del clima, il G20 di Buenos Aires si sia concluso con una buona intesa fra i vari leader presenti. Importantissimi, in particolare, gli incontri fra Trump, Putin e Xi Jinping.
Conferenza Italia-Africa: il fenomeno migratorio fra i primi temi, ma non è l’unico
La Conferenza Italia-Africa, svoltasi ieri, ha testimoniato l'attenzione del nostro paese per le sorti del Continente Africano, una realtà chiave a livello mondiale con cui è importante confrontarci in modo costruttivo, a patto di permetterne e svilupparne la crescita e lo sviluppo, cose fino ad oggi volutamente impedite per favorire ondate emigratorie su cui altri ancora hanno poi lucrato inopportunatamente, a spese della collettività.
L’Italia è fanalino di coda in Ue per colpa dei Katainen e delle “considerazioni politiche” della BCE
L'Italia non ha bisogno di fare le "riforme strutturali" per crescere. Ce lo dimostrano la vittoria del No al referendum costituzionale di dicembre e le ramanzine sui conti pubblici di Jyrki Katainen.
Il futuro dell’Europa si gioca ancora in Francia
Al culmine del ciclo economico favorevole, anche l'Italia registrerà a fine anno il suo 1% di crescita, ma è sempre fanalino di coda in Eurozona e rispetto alle migliori economie mondiali. Cosa accadrà quando i ciclo si interromperà? I nostri problemi strutturali sono pronti a riemergere alla prima difficoltà. La vittoria di Macron ha permesso ai burocrati di Bruxelles di continuare con le politiche di austerità e anche il presidente francese ha iniziato le sue "riforme", partendo da quella del lavoro. Questo rinnovato fervore europeista che parte dalla Francia potrebbe produrre presto uno strappo che farà crollare le fondamenta della costruzione europea.
San Pietroburgo: Putin parla di energia, crescita e cooperazione
Ecco il discorso tenuto dal presidente russo Vladimir Putin al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo riguardo al ruolo della Russia.
Il Tibet è tra le regioni cinesi con la crescita più rapida
Da oltre vent'anni la regione dello Xizang - Tibet cresce a due cifre, risultando essere così una delle più prospere della Cina.
La crescita parte dalla tutela dell’ambiente
Gli ultimi tre giorni di gennaio sono segnati sul calendario come "giorni della merla" che in teoria dovrebbero essere i giorni più freddi dell'anno. Invece da un po' di anni i giorni della merla sono sempre meno freddi e addirittura quest'anno si sono registrate in tutta Italia temperature primaver...
L’economia della Cina esaminata nel minimo dettaglio
L’inizio dell’anno è stato segnato da una forte volatilità dei mercati e di una tendenza ribassista dei principali indici mondiali. La crescita dell’Eurozona è pressoché assente, la disoccupazione rimane alta e la deflazione è ormai una realtà che frena l’economia e rende il debito ancora più gravos...