Argomento: disoccupazione giovanile
La civiltà del lavoro? Non è più cosa nostra
L'antica ed apprezzata civiltà del lavoro italiana non esiste più. Il jobs act, riforma del lavoro di stampo ultraliberista, che avrebbe dovuto aprire le porte del mondo del lavoro a migliaia, se non milioni di disoccupati, ha di fatto incrementato il precariato più totale. Abolito l'articolo 18, e resi possibili i licenziamenti indiscriminati, ora è possibile perdere il lavoro da un momento all'altro, per motivi "economici" o "disciplinari".
Giungla neoliberista, la Ue dà ragione ad Abercrombie: a 25 si è già troppo vecchi per lavorare
La UE dà ragione ad Abercrombie: chi vuole solo giovani dipendenti è autorizzato a licenziarli al compimento dei 25 anni.
L’Italia dei record (negativi): aumentano poveri e neet
In Italia la percentuale dei Neet, ovvero i giovani tra i 15 e i 24 anni che non lavorano, è al 19,9% nel 2016, un livello nettamente superiore alla media dell'eurozona dell'11,7% e di quella dell'Ue a 28 dell'11,5%. La povertà assoluta tocca quasi il 12%.
Non chiamatelo più “Belpaese”
Da Nord a Sud, si muore di freddo e privazione. L'altra Grecia è proprio davanti a noi, nell'ex Belpaese. E' ora di mettere da parte buonismo e favolette.
I giovani e l’evoluzione del lavoro in tempi di crisi
Il mercato del lavoro, lo sappiamo, è cambiato in peggio negli ultimi anni, danneggiando soprattutto i giovani, che sono costretti a reinventarsi o tentare la via dell'emigrazione. Ma l'online potrebbe essere una risorsa in più per cercare vie alternative di impiego.
Impressioni di Ferragosto
L’Italia è lacerata in profondità e la guerra tra nuovi poveri e vecchi “garantiti” statali da mille euro e poco più al mese, è ormai pane quotidiano.
Chi è Stato?
I peluches da combattimento messi a guardia del sistema, con i soldi degli italiani, non tollerano le amare (per loro) verità.