Argomento: lavoro
Continua la “fuga” degli italiani all’estero: toccata quota 5 milioni
Il "Rapporto Italiani nel mondo" della Fondazione Migrantes evidenzia che lo scorso anno le iscrizioni all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero sono state 124.076 con un aumento di oltre 16mila unità rispetto all'anno precedente. Tra questi 48.600 nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni. Complessivamente, metà degli iscritti all'anagrafe dei residenti all'estero arrivano dal Sud Italia.
Francia, Lavoro: inizia un autunno di fuoco per Macron
La Francia piomba nel caos degli scioperi con l'opposizione dei sindacati e della sinistra alla riforma del lavoro voluta da Emmanuel Macron: Melenchon e Cgt in prima linea contro l'esecutivo.
Francia, inizia la macelleria sociale di Macron: arriva la riforma del lavoro
Il Primo Ministro di Macron, il Repubblicano Édouard Philippe vara un'altra riforma del lavoro dopo loi travail: addio ai contratti collettivi e via a licenziamenti e liberalizzazione del rapporto di lavoro. Insorgono Melenchon e il sindacato di sinistra Cgt.
Putin parla del futuro della civiltà e di come cambierà il mondo nei prossimi anni
Putin parla della necessità di programmi politico-economici per far sì che la disoccupazione tecnologica non sia soltanto distruttiva per i lavoratori
La civiltà del lavoro? Non è più cosa nostra
L'antica ed apprezzata civiltà del lavoro italiana non esiste più. Il jobs act, riforma del lavoro di stampo ultraliberista, che avrebbe dovuto aprire le porte del mondo del lavoro a migliaia, se non milioni di disoccupati, ha di fatto incrementato il precariato più totale. Abolito l'articolo 18, e resi possibili i licenziamenti indiscriminati, ora è possibile perdere il lavoro da un momento all'altro, per motivi "economici" o "disciplinari".
Scuola, diploma in quattro anni: la follia della Fedeli
Per cento classi di licei ed istituti tecnici parte l'esperimento del diploma in 4 anni. Lo prevede il decreto firmato dal ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli.
Commemorazione tragedia Marcinelle: è scontro tra Salvini e Mattarella
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel sessantunesimo anniversario della tragedia di Marcinelle, ha ricordato come anche gli italiani siano stati migranti. Il leader della Lega, Matteo Salvini, non ha gradito il confronto e su twitter ha scritto: "si vergogni". Allo scontro ha preso parte anche Roberto Saviano. Le polemiche si sono inasprite ulteriormente sui social dopo il messaggio del presidente della Camera, Laura Boldrini. Dura la replica del popolare attore Jerry Calà: "Non paragoniamo nostri emigrati per piacere! Loro chiusi in baracche da cui uscivano solo per lavorare e rientravano per farsi da mangiare".
Le imprese italiane sono le più tartassate d’Europa
Il carico fiscale sulle imprese italiane non ha eguali nel resto d'Europa se si misura l'incidenza percentuale delle tasse pagate dalle aziende sul gettito fiscale totale. Se da noi la percentuale del 14,9, in Irlanda è del 14,8, in Belgio del 12,9, nei Paesi Bassi del 12,7, in Spagna dell'11,8, in Germania e in Austria dell'11,6. La media dell'Unione europea è pari all'11,5 per cento.
Sud, terra d’emigranti e di vecchi
Nelle regioni meridionali il rischio di povertà è triplo rispetto al resto del Paese. Lo dice Svimez nelle anticipazioni del rapporto 2017. La povertà deprime la ripresa dei consumi, e, in questo contesto, "le politiche di austerità hanno determinato il deterioramento delle capacità del welfare pubblico a controbilanciare le crescenti diseguaglianze indotte dal mercato, in presenza di un welfare privato del tutto insufficiente al Sud".
Giungla neoliberista, la Ue dà ragione ad Abercrombie: a 25 si è già troppo vecchi per lavorare
La UE dà ragione ad Abercrombie: chi vuole solo giovani dipendenti è autorizzato a licenziarli al compimento dei 25 anni.