Argomento: lega
Ungheria: la deriva pericolosa dell’Europarlamento
All'Ungheria è stato appiccicato il bollino nero di “autocrazia elettorale”, non meritevole dei fondi europei. E' una deriva molto pericolosa
Draghi affonda come il Titanic
Draghi salirà domani al Colle per riferire a Mattarella dopo il passaggio di oggi in Senato che ha di fatto sancito la fine dell'esecutivo
Comencini non arretra: “Presenziare ieri in Aula sarebbe stato irrispettoso verso la popolazione del Donbass”
Il giorno dopo aver disertato l'Aula in occasione del discorso del presidente Zelensky, Vito Comencini affida a Facebook il suo pensiero
Figuraccia di Salvini a Przemysl: il sindaco non lo riceve
Il leader della Lega Matteo Salvini è stato contestato al suo arrivo alla stazione Przemysl, la cittadina polacca al confine con l'Ucraina
Ad urne chiuse, tra astensionismo e ritorni al passato
Un elettore su due non si è recato alle urne. Milano, Roma, Torino e Napoli hanno fatto registrare rispettivamente il 47,69%, il 48,83%, il 48,06% e il 47,18%. Nella tornata di cinque anni fa aveva votato il 61,52% degli aventi diritto. Le amministrative le ha vinte il Pd. Lega e M5s le hanno stra-...
13 Febbraio, nasce il governo a firma “M. Draghi”
E' nato il governo Draghi. La sua squadra di ministri è piuttosto nutrita ed assortita, e così anche la maggioranza che lo sostiene. Proprio questo assortimento, tuttavia, nel tempo potrebbe creare come da tradizione anche a Draghi qualche grattacapo.
Governo Draghi? Se nasce, per chi l’ha voluto, è un gran successo
Il governo Draghi? Una vittoria politica, strategica e matematica di quanti l'hanno voluto, ancor prima che sia nato.
Le ambiguità della politica italiana: europeisti e sovranisti, ma soprattutto confusionisti
Sovranisti ed europeisti, ma non soltanto nel caso italiano, manifestano spesso un'eccessiva "fantasia" nel loro modo di guardare alle questioni estere, oltre che interne.
Covid-19: dagli USA all’Italia, si fa chiasso contro la Cina e l’OMS per coprire gli imbarazzi interni
Dagli Stati Uniti all'Italia, il movente di una certa montante campagna anticinese è sempre lo stesso, e così anche la sua regia.
Emilia Romagna e Calabria: un pareggio fra PD e Lega? Non proprio…
La partita delle regionali in Calabria ed Emilia Romagna non si può proprio considerare un pareggio fra Lega e PD, fra Zingaretti e Salvini: nei fatti, pare che il leader leghista abbia dimostrato tutti i limiti del suo modo di far politica, più impostato sull'improvvisazione che su una vera e propria analisi.