Argomento: mafia
Cosimo Cristina, storia di un “suicidio” mafioso
Quello di Cosimo Cristina fu uno dei primi omicidi compiuti dalla mafia nei confronti di giornalisti e magistrati, in un'epoca, gli anni '50 della quale di Mafia si faceva fatica a parlare e nessuna aveva intenzione di farlo. A distanza di quasi sessant'anni il giornalista non ha avuto ancora giustizia.
Renata Fonte, la storia di una donna che nessuno ha mai dimenticato
Prima vittima di Mafia del Salento, Renata Fonte era un'attivista e politica del Partito Repubblicano Italiano e maestra di scuola elementare. Si oppose alla speculazione edilizia di Nardò.
Mario Francese, la Mafia non uccide solo d’estate…
Mario Francese fu l'unico giornalista ad aver intervistato la moglie di Riina, Antonietta Bagarella. Si occupava degli appalti della Sicilia degli anni '70, in particolar modo della Diga Garcia, che era diventata un affare per i Corleonesi. Venne assassinato da Cosa Nostra il 26 gennaio del 1979.
Trent’anni fa Cosa Nostra assassinava Giuseppe Insalaco
Giuseppe Insalaco prima di morire fece in tempo a denunciare il malaffare della politica siciliana facente capo a Ciancimino, fu sindaco di Palermo nel 1984. Fu colpito da cinque colpi di magnum nel bel mezzo del traffico di Palermo.
In ricordo di Piersanti Mattarella, “un democristiano onesto”
Piersanti Mattarella fu assassinato da Cosa Nostra il giorno dell'Epifania del 1980, ciò sancì l'ingresso in politica di suo fratello minore Sergio, attuale Presidente della Repubblica. Piersanti voleva rivoluzionare la morale politica della Sicilia intaccando gli affari di Riina e Provenzano, mandanti del crimine. Il killer non fu mai individuato.
Addio a Ferdinando Imposimato
Il senatore, originario di Maddaloni (Caserta), si è spento questa mattina al Policlinico Gemelli di Roma. Divenuto uno dei personaggi pubblici più amati dal popolo del web e delle piazze del Movimento Cinque Stelle, è stato in prima linea nella lotta alla camorra e al terrorismo in Italia come giudice istruttore di alcune tra i più importanti processi della storia del Paese.
Strage di Natale: con la morte di Riina ne sappiamo meno di prima
La Strage di Natale fu l'attentato al Rapido 904 diretto da Napoli a Milano dove morirono circa 16 persone. Riina era accusato di essere il mandante anche di quella strage, ma i troppi rinvii processuali hanno bloccato la macchina giudiziaria. La strage del Rapido 904 resta così senza l'identificazione del vero mandante. Un attentato che fu il preludio a ciò che accadde nei primi anni '90 e che vede la collaborazione di Mafia, Camorra e destra eversiva.
A due anni dalla morte di Licio Gelli, il Maestro Venerabile della Loggia Massonica P2
Due anni fa la morte di Licio Gelli: in questo articolo proviamo a tracciarne per sommi capi la storia, per molti versi ancora molto ricca e soprattutto segreta.
La “Strage di viale Lazio”: una tragedia dimenticata a firma di Cosa Nostra
La Strage di viale Lazio a Palermo fu la prima mattanza di Cosa Nostra nell'arco della cosiddetta "prima guerra di mafia". Nell'omicidio punitivodi Michele Cavataio parteciperanno anche Riina e Provenzano, condannati soltanto quarant'anni dopo i fatti, nel 2009.
55 anni fa la scomparsa di Enrico Mattei. Chi voleva la sua morte, e perché?
Cinquantacinque anni fa avveniva la morte, in circostanze rimaste sempre molto oscure, del Presidente e fondatore dell'ENI, Enrico Mattei. Chi voleva la sua morte, e perché?