Argomento: Movimento 5 stelle
Sì del Senato al ‘decreto Ucraina’
Il Senato, con 214 voti favorevoli e 35 contrari ha detto sì alla fiducia posta dal governo sul decreto Ucraina. Resa totale del M5s
13 Febbraio, nasce il governo a firma “M. Draghi”
E' nato il governo Draghi. La sua squadra di ministri è piuttosto nutrita ed assortita, e così anche la maggioranza che lo sostiene. Proprio questo assortimento, tuttavia, nel tempo potrebbe creare come da tradizione anche a Draghi qualche grattacapo.
Governo Draghi? Se nasce, per chi l’ha voluto, è un gran successo
Il governo Draghi? Una vittoria politica, strategica e matematica di quanti l'hanno voluto, ancor prima che sia nato.
L’Italia alla ricerca di un governo: Draghi… o non Draghi?
Anche se il PD apre a Draghi (ma, d'altronde, perché mai non dovrebbe? Forse per farsi rubare la piazza dal "rinnegato" Renzi?) e così pure fa Conte (anche per fare con l'opinione pubblica la figura del "vecchio leone" che, invece di "avvelenare i pozzi", cede onorevolmente il proprio posto al nuov...
La crisi del Movimento 5 Stelle secondo Epoch Times e il Falun Dafa
La lettura che la setta anticinese Falun Dafa ha della crisi del primo governo Conte e del calo elettorale che nel corso dei mesi hanno conosciuto i 5 Stelle è alquanto "personale".
Repressione a 360 gradi: il mondialismo autoritario alza la posta
L'esercito di “mercenari digitali” di Avaaz ha costretto Facebook a chiudere numerose pagine di Lega e M5S. Un atto gravissimo che ci dà i mezzi per prevedere l'evoluzione della “democratura” informativa in Italia ed Europa.
Il demonio è stato abbattuto. Battisti e la malafede della politica
Quando la patria dei garantisti a priori, di qualunque colore, giubila in modo bipartisan intorno alla forca, c'è sempre qualcosa che non va.
Cos’è successo alla politica italiana?
In questo articolo il Prof. Fabio Massimo Parenti ha spiegato al mondo politico ed economico cinese, attraverso le pagine di Global Times, l'intricata situazione politica italiana.
Consultazioni, Salvini e Di Maio contrapposti su Berlusconi e non solo
Il secondo giro di consultazioni pone Mattarella e l'Italia dinanzi ad un bivio: o la formazione di un governo, con l'esclusione di Berlusconi su cui aumentano sempre di più le pressioni affinché faccia un passo indietro, o il ritorno al voto.
Politiche 2018: una campagna elettorale da non ricordare
Se le elezioni politiche del 2013 passarono alla storia per il malessere con cui vennero vissute, quelle del 2018 (che forse neanche passeranno alla storia) saranno ricordate soprattutto per la rabbia e per la paura che hanno dominato tutta la campagna elettorale.