Argomento: Nicolas Maduro
Venezuela: lo scacco matto di Maduro a Guaidò
Quel che è successo in Venezuela in questi ultimi giorni, al di là della cronaca che ormai tutti conosciamo, nasconde dei retroscena piuttosto curiosi.
Da Pinochet a Guaidò: 50 anni di menzogne
Da oltre mezzo secolo, la politica euroatlantica continua a rovesciare governi democraticamente eletti in America Latina tramite le due leve tradizionali: disinformazione e violenza
5 Marzo 2013: quando il cuore di Hugo Chavez si fermò
Sei anni fa scompariva Hugo Rafael Chavez Frias, il padre del Socialismo del XXI Secolo che oggi, in tutta l'America Latina e non soltanto in Venezuela, si trova di fronte a nuove e vitali sfide contro aggressori sempre più violenti e determinati.
Sul Venezuela, la linea del governo Conte ricorda quella della vecchia DC (e meno male!)
Le posizioni del governo Conte nei confronti della crisi venezuelana non sono molto diverse da quelle che, in altri tempi, venivano espresse dai vecchi leader democristiani dorotei, Aldo Moro in primis. Allora come oggi, in un'Europa schierata su posizioni di fondamentalismo politico, una simile linea, semplicemente equilibrata, appare persino rivoluzionaria.
Venezuela, Pino Cabras (M5S) bacchetta i “polarizzatori”
Il deputato grillino Pino Cabras risponde agli attacchi del partito unico americano in Italia, ironizzando sulle facili equazioni delle sue penne avvelenate
L’Italia ha messo il veto al riconoscimento UE di Juan Guaidò come presidente del Venezuela
L'Italia al vertice dei ministri degli esteri di Bucarest ha bloccato il riconoscimento di Juan Guaidò ad unico e legittimo presidente del Venezuela da parte dell'UE. Guaidò s'è subito dato a minacce ed avvertimenti contro il governo italiano, mentre dagli Stati Uniti John Bolton ha a sua volta minacciato Nicolas Maduro di correre il rischio di "finire a Guantanamo".
Benzina sul fuoco: l’Europarlamento di Bruxelles riconosce Juan Guaidò come legittimo presidente del Venezuela
Continua ad inasprirsi, soprattutto a livello internazionale, la crisi venezuelana, con Juan Guaidò riconosciuto come legittimo presidente del paese anche da parte del Parlamento Europeo di Bruxelles. M5S e Lega, tuttavia, si sono astenuti dalla votazione. Juan Guaidò, nel frattempo, sembra sempre più un fantasma più visibile negli USA o nell'UE che nel suo paese: ma intanto le autorità occidentali stanno intestando a lui i conti e i beni del governo venezuelano all'estero, un po' come avvenne con la Libia nel 2011.
Venezuela: l’Organizzazione degli Stati Americani non riconosce Guaidò come presidente
Guaidò non convince i rappresentanti dell’OSA: la mozione per riconoscerlo presidente del Venezuela non ottiene la maggioranza.
Venezuela, Brexit e migranti: la “guerra sporca” del giornalismo mondialista
Mai come in queste settimane il sistema informativo mainstream si è mostrato così dipendente dall'agenda dettata dai poteri transnazionali.
Golpe in atto in Venezuela. Il problema è che tutto intorno è cambiato
La crisi in atto in Venezuela avviene sullo sfondo di nuovi e diversi equilibri internazionali. Sono questi a fare la differenza: comunque vadano le cose, i tempi per la Restaurazione sono ormai finiti. E Guaidò, da questo punto di vista, potrebbe avere buone opportunità per diventare una buona imitazione di quel Carmona che ugualmente tentò un misero golpe contro Chavez nel 2002.