Argomento: protezionismo
Geopolitica e commercio nel mutamento delle relazioni transatlantiche: cosa sta facendo Trump?
Quali sono stati, concretamente, gli effetti dell'incontro Trump-Putin sul destino dell'Europa e del commercio internazionale?
Cina e Stati Uniti (e Italia): libero scambio, protezionismo ed aperture
Si tende, spesso erroneamente, a fare una valutazione troppo manichea fra globalizzazione e protezionismo. A ben guardare, però, dentro e fuori gli Stati, quando si parla di commercio, non è sempre tutto bianco e nero, ma ci sono anche molte sfumature. Si guardino a tal proposito i casi statunitense e cinese, ma diamo un'occhiata anche al nostro paese.
È guerra dei dazi fra Washington e Pechino. Nel mirino della Cina almeno 128 prodotti Made in USA
La guerra dei dazi scoppiata fra Stati Uniti e Cina precipita in basso gli indici delle borse di tutto il mondo. Pechino risponde a Washington (limitazioni alle importazioni cinesi per sessanta miliardi di dollari) mettendo all'indice 128 prodotti americani e minacciando altre risposte ancor più pesanti.
Usa, Trump firma memorandum contro Pechino: pronti dazi e restrizoni
Donald Trump ha firmato un memorandum che annuncia sanzioni e restrizioni nei confronti della Cina. Dopo i dazi contro l'Ue inizia la guerra commerciale con Pechino. Ma la Cina non c'entra con la crisi del ceto medio americano.
I populisti in Italia, la guerra commerciale di Trump e il futuro dell’Eurozona: cosa deve aspettarsi il prossimo governo?
Il prossimo governo, che sia leghista o pentastellato, si ritroverà in un contesto internazionale complesso. Ma i contrasti tra Trump e la Merkel possono costituire un'occasione d'oro per l'Italia di sistemare la questione euro e Unione Europea a nostro vantaggio. Il fallimento del prossimo governo "populista" potrebbe però determinare la disfatta alle successive elezioni. La fine del PD insegna questo.
Davos: un Donald Trump conciliante cerca di difendere la politica americana dei dazi
A Davos Donald Trump s'è presentato con un fare piuttosto conciliante, per nulla bellicoso come invece i più s'aspettavano. Il suo obiettivo è di strappare consensi alla politica protezionista americana da parte di una platea solitamente più incline alla totale libertà di commercio.
A Davos sulla globalizzazione i grandi del mondo si sfidano all’arma bianca
A Davos è stata subito ovazione per Narendra Modi, eletto a nuovo campione della globalizzazione dopo che nell'edizione dello scorso anno i medesimi onori erano stati rivolti a Xi Jinping. Intanto è attesa per venerdì, quando arriverà Donald Trump.
La Cina e i novelli “Giano”: i giornalisti liberali si riscoprono protezionisti
Il Mito di Giano Bifronte è molto complesso e ci parrebbe pessima cosa sviscerarlo in queste righe. Ci limiteremo a far notare l'esistenza di adepti di Giano, annidati nelle redazioni dei più prestigiosi giornali italiani. In gergo popolare, avremmo semplicemente potuto parlare di giornalisti "due-f...