Argomento: riso
Agricoltura italiana: prima per produzione di vino e rigenerazione dei terreni, ma preoccupa Bruxelles
L'agricoltura italiana sembra dimostrare, dopo alcuni anni di forte decremento, una nuova ripresa, testimoniata soprattutto dalla crescita di alcuni suoi settori storici. L'atteggiamento delle autorità di Bruxelles, solitamente poco gradito dai nostri produttori, continua talvolta a deludere, ma non mancano anche in questo caso delle soddisfazioni.
Coldiretti: “Stop agli arrivi di riso asiatico a dazio zero”
L'invasione di riso asiatico ha fatto crollare i prezzi riconosciuti agli agricoltori italiani, con contrazioni consistenti per le principali varietà di riso che vanno dal -58 % per l’Arborio al -57 % per il Carnaroli, dal -41 % per il Roma al -37% per il Vialone Nano. La crisi mette a rischio il primato nazionale in Europa dove l'Italia è il primo produttore di riso con 1,50 milioni di tonnellate su un territorio coltivato da circa 4mila aziende di 234.300 ettari, che copre circa il 50 % dell’intera produzione Ue con una gamma varietale del tutto unica.
I produttori di riso italiani sono in ginocchio
Pratiche scorrette delle industrie di trasformazione ed esportazioni a dazio zero per i produttori asiatici di riso stanno mettendo a rischio il primato italiano in Europa dove il nostro Paese è il primo produttore con 1,50 milioni di tonnellate. Un pacco di riso su quattro venduto in Italia contiene prodotto greggio straniero.