Argomento: Sicilia
La Strage di Pizzolungo: quella Volkswagen che non “doveva” stare lì
A distanza di 33 anni da quel 2 aprile 1985, non sono mai stati trovati gli esecutori materiali dell'attentato di Pizzolungo, Trapani, che uccise una donna di trent'anni e i suoi figli, due gemelli di sei anni.
Strage dei Picciriddi: la bufala della Mafia che non uccide i bambini
Quante volte abbiamo sentito che la Mafia avrebbe un codice d'onore e non uccide donne e bambini? Niente di più falso, coem testimonia la strage compiuta nell'Estate del 1976 dal boss Catanese Nitto Santapaola.
Giuseppe Letizia, settant’anni fa il primo bambino ucciso dalla Mafia
A settant'anni dalla sua morte, vogliamo ricordare l'assassinio del piccolo Giuseppe Letizia, che ebbe la sfortuna di assistere all'omicidio del sindacalista socialista, Placido Rizzotto. Fu il primo bambino ucciso dalla Mafia.
Placido Rizzotto, il sindacalista che voleva dare la terra ai contadini siciliani
Settant'anni fa il sindacalista di Corleone Placido Rizzotto, venne assassinato dalla Mafia di Michele Navarra e Luciano Liggio. Partigiano e socialista chiedeva maggiori diritti per i contadini vessati dalla malavita organizzata.
Cosimo Cristina, storia di un “suicidio” mafioso
Quello di Cosimo Cristina fu uno dei primi omicidi compiuti dalla mafia nei confronti di giornalisti e magistrati, in un'epoca, gli anni '50 della quale di Mafia si faceva fatica a parlare e nessuna aveva intenzione di farlo. A distanza di quasi sessant'anni il giornalista non ha avuto ancora giustizia.
Mario Francese, la Mafia non uccide solo d’estate…
Mario Francese fu l'unico giornalista ad aver intervistato la moglie di Riina, Antonietta Bagarella. Si occupava degli appalti della Sicilia degli anni '70, in particolar modo della Diga Garcia, che era diventata un affare per i Corleonesi. Venne assassinato da Cosa Nostra il 26 gennaio del 1979.
Cinquant’anni fa il terremoto nel Belice
Nel 1968 il drammatico terremoto del Belice mise in luce le tante mancanze di un paese ancora impreparato ad affrontare simile tragedie. Cinquant'anni dopo ancora numerosi sono i problemi, legati ad una ricostruzione spesso incompleta o irrealistica, ma non mancano nemmeno segnali incoraggianti di rinascita e ripresa.
Trent’anni fa Cosa Nostra assassinava Giuseppe Insalaco
Giuseppe Insalaco prima di morire fece in tempo a denunciare il malaffare della politica siciliana facente capo a Ciancimino, fu sindaco di Palermo nel 1984. Fu colpito da cinque colpi di magnum nel bel mezzo del traffico di Palermo.
In ricordo di Piersanti Mattarella, “un democristiano onesto”
Piersanti Mattarella fu assassinato da Cosa Nostra il giorno dell'Epifania del 1980, ciò sancì l'ingresso in politica di suo fratello minore Sergio, attuale Presidente della Repubblica. Piersanti voleva rivoluzionare la morale politica della Sicilia intaccando gli affari di Riina e Provenzano, mandanti del crimine. Il killer non fu mai individuato.
Totò Riina, il capo dei capi di “Cosa Nostra”, è morto
Totò Riina è morto. Arrestato il 15 gennaio del 1993 dopo 24 anni di latitanza, era ancora considerato dagli inquirenti il capo indiscusso di Cosa Nostra.