Argomento: turchia
Siria: l’implicito ricatto degli Stati Uniti all’Europa
Attorno alla decisione deli Stati Uniti di lasciare campo libero alla Turchia nel Nord della Siria ruotano complessi equilibri internazionali che riguardano sia la Russia di Vladimir Putin che i partner europei della NATO.
La carta islamica di Erdogan
In Turchia il Sultano Erdogan sembra aver imbroccato la parabola discendente e destinato a navigare sempre più a vista per salvaguardare la sua permanenza al potere. Ma la situazione generale del paese e dei suoi rapporti esteri è ancora molto nebulosa.
Spari ad Utrecht, 3 morti e 5 feriti
Spari ad Utrecht, 3 morti e 5 feriti. Arrestato il killer: si chiama Gokmen Tanis, 37 anni, pluripregiudicato di origini turche. Alcuni testimoni hanno riferito che il killer “è uno del quartiere”, escludendo il movente terroristico. Che non è stato scartato, invece, dagli investigatori.
Siria: attentato in un ristorante a Manbij
Siria: attentato kamikaze. Le vittime sono 21 (4 statunitensi). L’attacco, avvenuto nel ristorante 'al Umarà' di Manbij, è stato rivendicato dall'Isis.
Kurdistan, la nazione invisibile
La storia dei curdi, così come quella degli armeni, vede la genesi di gran parte dei suoi problemi negli ultimi scorci dell'Impero Ottomano allora in forte declino. Tali problemi sono poi stati amplificati ulteriormente dalla gestione e suddivisione coloniale degli spazi ex ottomani dalle potenze vincitrici, dopo la Prima Guerra Mondiale. Oggi, però, la Turchia torna prepotentemente di scena, con tutto quello che facilmente ne può derivare.
Dalla continua avanzata della Cina al ritorno della Russia: il nuovo futuro dell’Africa
Numerosi elementi indicano come l'Africa, oggi, attiri su di sé sempre nuovi partner, dalla Cina alla Russia fino all'India, non dimenticando poi il Giappone. L'Europa e gli Stati Uniti, presenze storiche, appaiono invece sempre più in declino nella capacità di potervi ancora esercitare un controllo.
Trump annuncia il ritiro delle truppe dalla Siria
ll presidente statunitense Donald Trump ha ordinato il rientro delle truppe statunitensi stanziate in Siria, ritenendo di aver sconfitto Daesh. La decisione di riportare a casa i duemila soldati dispiegati nella zona orientale del paese, ha evidenziato delle spaccature non solo con gli oppositori ma anche all'interno della stessa amministrazione del tycoon.
Siria. Chi pensa ai siriani?
Un articolo neutrale e per questo oggettivo, quello del nostro amico Pellegatta, che ci spiega come il conflitto in Siria in otto anni abbia assunto un'importanza sempre più internazionale e globale, divenendo di fatto il banco di prova per i nuovi equilibri geopolitici del futuro.
Dal successo di Palermo potrebbe nascere un nuovo ordine politico ed internazionale
La Conferenza di Palermo ha avuto un esito decisamente positivo, anche se le difficoltà paradossalmente inizieranno proprio ora, per opera in particolare degli "esclusi".
Germania, prove di dialogo con Erdogan. Aufstehen: «Non è il benvenuto»
Il presidente Erdogan spera di dare un nuovo inizio ai rapporti tutt'altro che idilliaci con la Germania della Merkel. Atteso a Berlino venerdì, il leader turco spera nella potenza economica tedesca per far partire la ripresa dell'economia turca in appannamento. Ma le opposizioni si ribellano.