Argomento: Washington
“Fermezza e dignità di fronte all’abuso” – Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Cuba
Il 31 gennaio 2025, il Segretario di Stato Marco Rubio ha annunciato di aver comunicato al Congresso degli Stati Uniti la revoca della sospensione della possibilità di presentare azioni legali nei tribunali statunitensi, ai sensi del Titolo III della Legge Helms-Burton. Allo stesso modo, ha appr...
Tibet-Cina-Stati Uniti: distopie, incubi che non passano e interferenze
Gli abitanti del Tibet non hanno alcun bisogno delle interferenze degli Stati Uniti, che hanno rispolverato un immaginario contenzioso
Gli Stati Uniti hanno offerto all’Armenia un partenariato strategico
Partenariato strategico tra Erevan e Washington: è quanto emerso dalla sessione finale del Dialogo strategico tra Armenia e Stati Uniti
La libertà di parola negli Stati Uniti: verità e fatti
Questo rapporto del ministero degli Esteri cinese, presentando numerosi fatti, mira a esporre cosa sia la "libertà di parola" secondo gli Usa
Nuovo attentato terroristico contro l’ambasciata cubana a Washington
Un nuovo attentato contro l’ambasciata dell’isola a Washington ha messo in evidenza l’ostilità della mafia anticubana con sede a Miami
Pressione degli Stati Uniti sull’Italia: verso l’abbandono della Nuova Via della Seta?
Se l’Italia rovina i suoi rapporti con la Cina, sarà una chiara dimostrazione di sudditanza politica del governo italiano verso gli Usa
I veri terroristi sono a Washington, non a Mosca
Gli Stati Uniti hanno minacciato di inserire la Russia nella lista di Stati “sponsor del terrorismo”. Le provocazioni contro Mosca continuano
Draghi affonda come il Titanic
Draghi salirà domani al Colle per riferire a Mattarella dopo il passaggio di oggi in Senato che ha di fatto sancito la fine dell'esecutivo
Le vere ingerenze straniere nella politica italiana
Dal secondo dopoguerra in poi, la politica italiana e tanti governi sono stati sempre sottoposti alle pesanti ingerenze degli Stati Uniti
The incendiary man
Luigi Di Maio, dispregiativamente definito 'Il bibitaro', ha lasciato il posto ad un incendiario o 'incendiary man', volendo usare la lingua madre di chi detta la politica estera all'Italia