Argomento: Washington
I veri terroristi sono a Washington, non a Mosca
Gli Stati Uniti hanno minacciato di inserire la Russia nella lista di Stati “sponsor del terrorismo”. Le provocazioni contro Mosca continuano
Draghi affonda come il Titanic
Draghi salirà domani al Colle per riferire a Mattarella dopo il passaggio di oggi in Senato che ha di fatto sancito la fine dell'esecutivo
Le vere ingerenze straniere nella politica italiana
Dal secondo dopoguerra in poi, la politica italiana e tanti governi sono stati sempre sottoposti alle pesanti ingerenze degli Stati Uniti
The incendiary man
Luigi Di Maio, dispregiativamente definito 'Il bibitaro', ha lasciato il posto ad un incendiario o 'incendiary man', volendo usare la lingua madre di chi detta la politica estera all'Italia
Armi biologiche in Ucraina? A Washington c’è il panico
La presenza dei laboratori biologici statunitensi in Ucraina è stata definitivamente provata dopo l’entrata dell’esercito russo nel Paese. A Washington c'è il panico.
Kadyrov accusa gli Stati Uniti di alimentare la tensione
Ramzan Kadyrov, Presidente della Cecenia, ha le idee chiare sul clima di tensione e terrore che Washington sta creando in funzione anti-russa
Una nuova “Via della Seta” per il futuro dell’Italia
La firma dell'accordo con la Cina per la nuova Via della Seta, darebbe all'Italia la possibilità di muoversi da attore autorevole sullo scacchiere multipolare
Corea del Nord e Stati Uniti dalla Guerra Fredda alla Pace Calda?
L'incontro tra Donald Trump e Kim Jong-un, come sappiamo, è andato bene, persino "meglio di quanto chiunque potesse aspettarsi". Ma, perché potesse avere successo, i due leader hanno preferito glissare su certi dettagli: vediamo quali.
Venti di guerra sulla Siria. Putin: “Speriamo che prevarrà il buon senso”
Il presidente russo Vladimir Putin ha auspicato che "prevalga il buon senso" nelle relazioni internazionali, attualmente "sempre più caotiche" in un contesto di forti tensioni con l'Occidente. Nervi saldi e nessun cedimento alle provocazioni statunitensi da parte dell'inquilino del Cremlino.
“Pregiudizi contro Israele”: gli Stati Uniti abbandonano l’Unesco
Gli Stati Uniti usciranno dall'Unesco, restandovi solo come osservatori permanenti, a partire dal 31 dicembre 2018. La decisione è stata assunta come segno di protesta per le ultime risoluzioni contro Israele, ritenute da Washington "anti-israeliane".