Alessandro Pellegatta
Etiopia, Nilo e Diga del Grande Rinascimento
La Cina è sempre più presente e determinante nelle vicende dell'Africa Orientale, dall'Etiopia al Sudan fino all'Egitto: il caso del Nilo, con la costruzione della nuova Diga del Grande Rinascimento, in questo senso rappresenta un esempio più che convincente. La gestione delle acque del Nilo, in questo momento, potrebbe causare nuovi attriti fra Egitto ed Etiopia ed è quindi una materia da gestire con estrema ponderazione.
Abrid: Diario Algerino. Viaggio in un paese alle prese con le incognite del futuro
Ad aprile in Algeria si terranno nuove elezioni presidenziali, che concluderanno la lunga pagina dell'ormai anziano e malato Presidente Bouteflika. Il Paese è dinanzi a numerose incognite, profondamente legate alla sua complessa eterogeneità.
Franco CFA, neocolonialismi, decolonizzazione dell’Africa e petrolio libico
Le polemiche fra Francia ed Italia, scaturite dalle critiche di Di Maio e Di Battista sul neocolonialismo francese e il Franco CFA, nascondono in realtà implicazioni geopolitiche sottopelle ben più complesse e profonde, con oltretutto un conflitto silente che coinvolge anche, tra le varie cose, la Libia.
L’Iran a quarant’anni dalla Rivoluzione Khomeinista: taqiyya e politica del meno peggio
Taqiyya è il termine con cui possiamo indicare il misto di accettazione, sopportazione e persino fiducia della società iraniana sciita verso le condizioni vissute dal suo paese, soprattutto guardando agli effetti che l'atteggiamento internazionale ha sulla vita interna dell'Iran.
Massaua e il Mar Rosso fra il dovere di onorare la storia e le nuove sfide del futuro
La costa eritrea, caratterizzata da grandi e storici porti che le permettono di collegare al Mar Rosso il vasto entroterra del Corno d'Africa, ha da sempre un'enorme valenza strategica. Si apre così un delicato equilibrio, che contempla da una parte il dovere di preservare la memoria ereditata dal passato e dall'altra il saper gestire con saggezza e protagonismo le nuove sfide future.
Il 150esimo anniversario di Suez e il futuro del Corno d’Africa
Con la nascita, 150 anni fa, del Canale di Suez, l'Italia riacquisì centralità nelle tratte verso l'Oriente, e non a caso di lì a poco il nostro paese iniziò la propria penetrazione coloniale nel Corno d'Africa. Oggi, in occasione di questo importante anniversario, si affacciano all'orizzonte nuovi ed ulteriori sviluppi.
Biopopulismo, no vax e terrapiattisti in giro per l’Europa
Nell'Europa contemporanea entrano sempre più prepotentemente, prendendosi quote maggioritarie del dibattito politico e quotidiano, temi spesso singolari o comunque poco attendibili: vediamone alcuni, cominciando dalle teorie no vax per finire col terrapiattismo.
Etiopia, rifugiati e lavoro: una lezione anche per l’Italia
Il proseguimento della "rivoluzione etiopica", sempre più democratica ed inclusiva, ha un effetto magnetico anche sui popoli e i paesi limitrofi, e può essere di utile spunto anche per noi.
Flashmob, populismi e il senso di Europa
Molte problematiche sociali e culturali dell'Europa di oggi si riversano su internet, dove trovano poi un'ulteriore amplificazione ed un conseguente rilancio. Il problema della cultura e dell'informazione sta dunque diventano sempre più stringente anche per il futuro dei modelli democratici che fino ad oggi abbiamo tanto propagandato e decantato.
Kurdistan, la nazione invisibile
La storia dei curdi, così come quella degli armeni, vede la genesi di gran parte dei suoi problemi negli ultimi scorci dell'Impero Ottomano allora in forte declino. Tali problemi sono poi stati amplificati ulteriormente dalla gestione e suddivisione coloniale degli spazi ex ottomani dalle potenze vincitrici, dopo la Prima Guerra Mondiale. Oggi, però, la Turchia torna prepotentemente di scena, con tutto quello che facilmente ne può derivare.