Ernesto Ferrante
L’inesorabile declino del vecchio “verdone”
Yuan e rupia tallonano il vecchio verdone. Alla base del cambio di rotta vi è anche l'abuso dello strumento sanzionatorio da parte degli Usa
Sudan: non c’è tregua. Scappano tutti
Tutti scappano dal Sudan. La tregua temporanea, concordata dalle parti in occasione delle celebrazioni di Eid al-Fitr, è durata poco.
Cybersicurezza: super lavoro per il Cnaipic
Il Cnaipic ha gestito 405 attacchi a sistemi informatici di strutture nazionali di rilievo strategico. Cresciuta l'attività di prevenzione
L’incriminazione mette le ali alla campagna di Trump
L'annuncio dell'incriminazione di Donald Trump ha messo il turbo alla raccolta fondi per la sua campagna elettorale. Si temono scontri martedì
Austria “amara” per Zelensky
I parlamentari austriaci dell'Fpo sono usciti dal Parlamento in segno di protesta durante il discorso pronunciato da Volodymyr Zelensky
Renault e Nissan puntano forte sull’India
Renault e Nissan hanno annunciato l'intenzione di investire 600 milioni di dollari in India per sostenere la produzione di sei nuovi modelli
Iran: gli hacker interrompono il discorso di Raisi
Gli hacker hanno interrotto brevemente il discorso televisivo del presidente iraniano Ebrahim Raisi in una giornata importante per il Paese
Ucpi: “Solidarietà a Cospito per denuncia incivile barbarie regime 41 bis”
I penalisti italiani esprimono “apprezzamento e sostegno” per l'azione non violenta con la quale Alfredo Cospito denuncia il regime del 41 bis
Tensione a Memphis dopo la diffusione del video dell’uccisione di Nichols
I manifestanti hanno bloccato entrambe le corsie del ponte I-55 a Memphis, dopo la diffusione del video del pestaggio di Tyre Nichols
Stanno portando l’Italia in guerra
“Uno sciocco raro”. E' l'appellativo affibbiato al ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, da Dmitrij Medvedev, vice presidente del Consiglio di sicurezza russo. “Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere in Europa - ha scritto Medvedev su Telegram - Il ministro della Difesa italiano ha definito la fornitura di veicoli blindati e altre armi all'Ucraina un modo per evitare la Terza guerra mondiale, uno sciocco raro”. Parole al vetriolo anche per l'esecutivo britannico: “I vicini del ministro nel malvagio regno nebbioso con il complesso dell'impero sono andati anche oltre. Insistono sul fatto che tutti gli armamenti che la Nato ha a disposizione dovrebbero essere forniti a Kiev 'subito'. E jet da combattimento, centinaia di carri armati e sistemi missilistici a lungo raggio. Come se questo fosse l'unico modo per evitare l'espansione russa e una nuova guerra mondiale”. Secondo il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, “difendere un'Ucraina che nessuno vuole in Europa non salverà il Vecchio mondo decrepito da eventuali ritorsioni. In secondo luogo, se dovesse scoppiare una terza guerra mondiale, non si tratterebbe, ahimè, di carri armati e nemmeno di jet da combattimento, in quel caso sicuramente tutto andrebbe in macerie”. Ma, conclude Medvedev, ridicolizzando Crosetto e gli inglesi, “cosa aspettarsi da un imprenditore con un'istruzione superiore incompiuta e dai suoi stupidi vicini, che durante la pandemia si ubriacavano proprio sul posto di lavoro, al numero 10 di Downing Street”. A memoria non si ricordano ministri del 'Belpaese' presi in giro in questo modo da figure di primo piano di potenze straniere.[...]