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Michele Orsini

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Insulti ai disabili: mera crudeltà o incapacità di accettare le proprie debolezze?

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disabili

Due recenti casi di cronaca hanno riproposto la questione degli insulti ai disabili. Proviamo ad individuare le possibili cause di un gesto così deprecabile.

Lo smartphone non è né buono né cattivo: dipende dall’uso che se ne fa

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Uso degli smartphone può danneggiare?

Il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, sostiene che gli smartphone, utilizzati con criterio, potrebbero trasformarsi in uno "strumento utile di apprendimento". Resta da capire cosa si possa imparare grazie allo smartphone che non si possa imparare anche con le lavagne didattiche, presentate al momento della loro introduzione come una svolta rivoluzionaria. E cosa accadrebbe agli alunni ancora sprovvisti di smartphone? Diventerebbe forse obbligatorio averne uno? Una scuola nella quale uno 'status sybol' è obbligatorio che cos'è, se non una scuola di classe?

La castrazione chimica per gli stupratori è una soluzione?

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Ad ogni nuovo caso di stupro, si riapre la discussione sull'introduzione della castrazione chimica per gli stupratori. Ma fino a che punto è una soluzione? I farmaci utilizzati, producono una serie di effetti collaterali tra i quali un decremento delle facoltà cognitive, cosicché il soggetto sottoposto contro la sua volontà al procedimento, si ritroverebbe sì sessualmente impotente, ma più arrabbiato e forse perfino più stupido e quindi, tutto sommato, ancora più pericoloso.

I mediatori culturali, i social media e le banalizzazioni che fanno male

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mediatori culturali: il caso Abid Jee

Il compito del mediatore culturale è davvero difficile e richiede la conoscenza della lingua e della cultura tanto del luogo di origine che di arrivo dei migranti, essendo chiamato a promuovere la comunicazione e il rispetto tra chi arriva e il contesto preesistente. Personaggi come Abid Jee, le cui sconcertanti affermazioni hanno purtroppo "beneficiato" dell'amplificatore dei social media, producono danni ingenti ed impongono una riflessione molto seria.

Obbligo scolastico a 18 anni: che senso ha nel contesto attuale?

In una scuola che, riforma dopo riforma, va via via peggiorando, con l'innalzamento dell'obbligo scolastico a 18 anni, temiamo che si finirebbe soltanto coll'allungare il brodo, per di più limitando ulteriormente le possibilità di scelta dei ragazzi.

Perché per alcuni è tanto difficile reagire alle prepotenze?

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Spesso le discussioni sui 'social network' che sfociano in liti e prepotenze, oltre a denunciare la dilagante incapacità a confrontarsi senza insultare, denotano livelli di aggressività molto più alti che non quelle faccia a faccia, se non altro perché non sussiste la possibilità di portare lo scontro al livello della violenza fisica.

Sul (presunto) rapimento della modella inglese Chloe Ayling

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Una giovane modella inglese (Chloe Ayling), un presunto rapitore polacco (Lukasz Herba), una fantomatica organizzazione (Black Death), specializzata in vendita di armi, traffico di droga, omicidi su commissione, rapimenti, creazione di nuove identità e tratta di "schiave sessuali", e il pericoloso mondo del deep web: semplice mitomania o c'è di più?

Massimo Recalcati è un grande psicanalista tranne quando parla di Renzi

Massimo Recalcati

Recalcati, intellettuale di rango, cui va riconosciuto il grande merito d'aver divulgato in Italia il pensiero lacaniano, tentando di rendere comprensibile il messaggio di un autore così ostico, si trasforma quando indossa gli abiti dell'ultras renziano.

Il Pd e lo ius soli: quando la tattica politica prevale sulle “leggi di civiltà”

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Se la legge sullo ius soli fosse stata davvero così importante per il Pd, i suoi uomini non si sarebbero fatti così tanti scrupoli di fronte alla prospettiva di mettere in crisi un governo come quello attuale. Quale importanza avrebbe potuto avere la sua caduta dinanzi alla più volte citata civiltà?

Caso-Donnarumma: capitalismo e gerontocrazia

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Un'analisi diversa dalle altre del caso Donnarumma che ha "scandalizzato" molti. Le disparità economiche odierne rappresentano una grande ingiustizia, ma da questo punto di vista non ci preoccupa granché che alcuni guadagnino molto, ma che troppi guadagnino poco o nulla.