Un musulmano radicalizzato è stato arrestato ad Anversa, in Belgio, dopo aver tentato di dirigere la propria auto in una strada ricca di negozi e piena di gente. L’auto procedeva a grande velocità.

“Un veicolo con targhe francesi ha cercato di guidare ad alta velocità verso la strada piena di negozi. Un uomo in mimetica è stato portato via” ha detto il capo della polizia di Anversa in conferenza stampa.

“I pedoni si sono salvati gettandosi di lato”.

Un procuratore federale belga ha dichiarato che l’auto era piena  di coltelli e altre armi.

L’uomo è di origine nordafricana e si crede sia un musulmano radicalizzato. Ha la cittadinanza francese e risiederebbe ad Anversa.

Un perimetro di sicurezza è stato allestito intorno alla zona e una squadra di artificieri è arrivata sul luogo, per cercare eventuali esplosivi.

Altri poliziotti e militari sono stati dispiegati in tutta la città, secondo la polizia di Anversa.

Il Primo ministro belga Charles Michel ha elogiato le autorità della città per quello che ha definito essere un “lavoro eccezionale.”

Ieri era il primo anniversario degli attentati di Bruxelles, che portarono alla morte di 32 persone all’aeroporto e nella metropolitana, mentre oltre 300 rimasero ferite negli attacchi.

Ancora un’auto lanciata a folle velocità, ancora un musulmano radicalizzato alla guida, ancora coltelli con cui finire il lavoro. Stavolta non ci sono state vittime, ma è ormai come giocare alla roulette russa: prima o poi questi terroristi vanno a segno. Come in UK.

Massimiliano Greco