Joe Biden

Joe Biden ne ha combinata un’altra delle sue in una fase molto delicata della crisi in Ucraina. Il suo attacco a Vladimir Putin con termini e modi da anziano al parco con salopette, berretto e cestello di ribs, ha creato non poco imbarazzo negli Stati Uniti. E non solo lì.

Questo il Biden pensiero che ha costretto il Washington Post a scrivere che il presidente statunitense è andato a braccio nel suo discorso, sorprendendo anche i funzionari della Casa Bianca. L’amministrazione Usa ha cercato di correggere il tiro con un’ulteriore precisazione, chiarendo che il presidente “non stava parlando di un cambio di regime in Russia”.

L’arrampicata sugli specchi è proseguita con la dichiarazioni del segretario di Stato Antony Blinken.

“Penso che il presidente, la Casa Bianca, ieri sera abbiano sottolineato che, semplicemente, al presidente Putin non può essere assegnato il potere di fare una guerra o impegnarsi in un’aggressione contro l’Ucraina o chiunque altro. Non abbiamo una strategia di cambio di regime in Russia o altrove”, ha detto Blinken.

Per Richard Haass, importante diplomatico americano già responsabile per la pianificazione della politica del Dipartimento di Stato, le parole di Biden “hanno reso una situazione difficile più difficile e una situazione pericolosa più pericolosa”.

“Come Ue, si è affrettato a far sapere Borrell, non stiamo cercando un cambio di regime, spetta ai cittadini russi decidere se lo vogliono. Quello che vogliamo nel caso della Russia è impedire che l’aggressione continui e questo è il nostro obiettivo: fermare la guerra di Putin contro l’Ucraina”.

Sul fronte europeo, ha fatto rumore l’uscita del presidente francese Emmanuel Macron. “Ha chiamato Putin un macellaio? Non è una parola che utilizzerei, non alimentiamo escalation di parole e di azioni”, ha tagliato corto l’inquilino dell’Eliseo.

L’unico a scambiare il ruzzolone diplomatico di Joe Biden per una piroetta artistica d’alta scuola, è stato il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, punta avanzata del governo più acriticamente atlantista della storia d’Italia.

Per Di Maio “il presidente Biden ha fatto un discorso chiaro, ha usato parole precise, ma dall’altra parte Putin usa le bombe”. Non contento, l’ex capo politico pentastellato si è avventurato in una “interpretazione autentica” della ridicola sparata del ‘Captain America dem: “Le parole di Biden devono servire a far capire chiaramente a Putin che deve fermarsi”.

Così parlo Luigi Di Maio, passato in pochi anni dal “Nuovo Mondo con i BRICS” a quello stravecchio genuflesso allo Zio Sam.

Ernesto Ferrante
Giornalista professionista, editorialista, appassionato di geopolitica