Vladimir Putin non ha voluto dar molto peso al Brexit, ma i suoi avversari politici, vuoi anche perché, non ricoprendo incarichi di governo, sono più liberi di parlare, hanno salutato con entusiasmo la vittoria del “Leave.”
Vladimir Zirinovskij, leader del partito liberal-democratico di orientamento conservatore, nonché vicepresidente della Duma, ha dichiarato: “E’ veramente un atto eroico del popolo britannico. La Gran Bretagna rurale, lavoratrice ha detto no all’alleanza creata dalla mafia finanziaria e dai globalisti. Cameron si deve subito dimettere.”
Gennadij Zjuganov, leader del KPRF, il Partito Comunista russo, principale oppositore di Putin, ha affermato: “Mentre l’America è un “grande fratello”, l’Inghilterra ha detto di voler governare da sola il proprio paese. Personalmente sono estremamente soddisfatto del risultato del referendum britannico. Sono sicuro che i Paesi Bassi e la Francia seguiranno presto il Regno Unito. Anche l’Italia ovviamente non è soddisfatta dell’UE.”
Massimiliano Greco