Nigel Farage

12.00 Boris Johnson ha parlato in conferenza Stampa: “Dispiace per le dimissioni di Cameron, lui ha dato al Regno Unito un governo conservatore. La gente ha voluto riprendere il controllo del Paese, ma ciò non significa il Regno Unito sarà meno unito, non significa che il Regno Unito non sarà più un paese europeo, sarà un paese europeo più forte”.

Hollande: “Serve scatto in avanti dell’Europa. L’Europa è una grande idea, non solo un grande mercato. Lunedì mi consulterò con Angela Merkel e Matteo Renzi per preparare il consiglio europeo.”

Juncker: “Non ci saranno ulteriori trattative, tranne quelle per l’uscita. Situazione insolita, speriamo che l’UK resti un partner della Ue”

11.00 Parla anche Tony Blair ai microfoni di Sky: “Il Regno Unito perde un grande mercato, come quello europeo”

9.30 Cameron ha annunciato in conferenza stampa le dimissioni da Primo Ministro inglese: “Il Regno Unito ha bisogno di una nuova leadership per contrattare l’uscita dall’Europa. È una decisione sofferta, che ho preso nelle ultime ore. Il referendum non era sulla leadership, ma solo sull’adesione all’Europa. Tuttavia adesso il paese ha bisogno di stabilità”.

Il Regno Unito è fuori dalla Comunità Europea, almeno secondo il popolo britannico consultato ieri tramite Referendum. Il “Leave”, dato per spacciato dai primi Exit Poll ha invece staccato di quasi quattro punti percentuali gli europeisti (51,9% a 48,1%). Ora inizia l’iter parlamentare e l’eventuale uscita concordata con l’Ue, che avverrà secondo i trattati. Presto Cameron parlerà in conferenza stampa, mentre arrivano i complimenti della politica “euroscettica”: Marine Le Pen e Salvini, festeggiano e si augurano Frexit e Italexit.

Intanto la Stampa inglese si scatena, al Sun va la palma del titolo più graffiante: Sun Brexit