
Discorso alla Commemorazione del settantesimo anniversario della Vittoria nella Guerra Popolare di Resistenza all’Aggressione giapponese e nella Guerra Mondiale contro i Fascismi
Xi Jinping
3 Settembre 2015
Compatrioti e compatriote,
Vostre Eccellenze, capi di stato e di governo e rappresentanti dell’ONU e altre organizzazioni internazionali,
Onorevoli ospiti,
Ufficiali e soldati partecipanti alla parata,
Signore e signori,
Compagni ed amici,
Oggi é un giorno che sarà per sempre inciso nella memoria dei popoli di tutto il mondo. Settanta anni fa, in questa data, il Popolo di Cina, avendo combattuto tenacemente per ben quattordici anni, ottenne una grande vittoria nella sua Guerra di Resistenza all’Aggressione giapponese, segnando la completa e definitiva vittoria della Guerra Mondiale contro i Fascismi. In quel giorno il mondo era nuovamente benedetto dall’alba della Pace.
In questa occasione, a nome del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, il Comitato Permanente del Congresso Nazionale del Popolo, il Consiglio di Stato, il Comitato Nazionale della Conferenza Politica Consultiva del Popolo e la Commissione Militare Centrale, io porgo un alto omaggio a tutti i veterani, i compagni i patrioti e gli ufficiali cinesi che presero parte alla Guerra di Resistenza e a tutti i Cinesi in patria e all’estero che contribuirono significativamente alla vittoria nella guerra. Io estendo sentita gratitudine ai governi stranieri amici e alleati che sostennero e prestarono assistenza al popolo cinese nella sua Resistenza all’aggressione. Io saluto anche caldamente tutti gli ospiti e i rappresentanti delle forze armate straniere presenti in questa giornata.
Signore e signori,
Compagni ed amici,
La Guerra Popolare di Resistenza contro l’Aggressione Giapponese, così come la Guerra Mondiale contro i Fascismi furono una decisiva battaglia tra la Giustizia e la Tirannia, tra Luce ed Oscurità, tra Progresso e Reazione. In quella guerra devastante la Resistenza del Popolo Cinese iniziò con grande anticipo e durò più a lungo. In risposta all’aggressione, il tenace Popolo Cinese combatté valorosamente e ottenne infine una totale vittoria contro i militaristi giapponesi che avevano condotto l’invasione, preservando una civiltà antica di 5000 anni e difendendo la causa della Pace per l’Umanità. Questo rimarchevole risultato ottenuto dalla nazione cinese fu singolare nella storia della guerra.
La vittoria della Guerra Popolare di Resistenza all’Aggressione giapponese fu la prima completa vittoria ottenuta dalla Cina nella Resistenza contro aggressioni straniere ottenuta nell’Era Moderna. Questo grande trionfo sventò i piani dei militaristi giapponesi per colonizzare e schiavizzare la Cina mettendo fine all’umiliazione di aver sofferto numerose e ripetute sconfitte per mano di aggressori stranieri. Questo trionfo ristabilì la Cina come una nazione libera e autonoma sulla scena mondiale e mise il nostro grande e antico paese su un nuovo sentiero, come una rinascita.
Durante la guerra, con enormi sacrifici nazionali, il Popolo di Cina tenne duro nel principale teatro asiatico della Guerra Mondiale contro i Fascismi, dando un grande contributo alla vittoria finale. Nella loro guerra contro l’Aggressione giapponese, i Cinesi ricevettero vasto sostegno dalla comunità internazionale. Il Popolo di Cina ricorderà sempre quello che altri popoli di altre nazioni fecero per permettergli di ottenere la vittoria nella sua Guerra di Resistenza.
Signore e signori,
Compagni ed amici,
L’esperienza della guerra fa apprezzare ai popoli la pace. L’obiettivo della nostra commemorazione del settantesimo anniversario della vittoria del Popolo Cinese nella sua Guerra di Resistenza contro l’Aggressione giapponese e nella Guerra Mondiale contro i Fascismi é di tenere a mente la Storia, onorare coloro che sacrificarono la propria vita, apprezzare la pace e aprire un nuovo futuro,
Incrudelendo attraverso l’Asia, l’Europa, l’Africa e l’Oceania, quella guerra causò dozzine di milioni di perdite, oltre cento milioni tra morti militari e civili, di cui almeno 35 sostenuti in Cina e 27 milioni nell’Unione Sovietica. La maniera migliore di onorare coloro che diedero la vita per sostenere la Libertà, la Giustizia e la Pace e per commemorare quegli innocenti che persero la vita nelle brutali vicende belliche é quella di assicurarsi che una tragedia storica di simili proporzioni non si venga mai a ripetere.
La guerra è come uno specchio; guardandolo si capisce meglio come apprezzare il valore della Pace. Oggi la Pace e lo sviluppo sono diventati tendenza prevalente, ma il mondo é lontano dall’essere in pace. La guerra é una Spada di Damocle che incombe sopra l’Umanità. Dobbiamo imparare le lezioni della Storia e dedicarci a mantenere e a estendere la Pace su tutto il mondo.
Nell’interesse della Pace dobbiamo sviluppare un forte senso di comunità e di futuro condiviso. Il pregiudizio, la discriminazione, l’odio, la violenza, possono solo causare disastri e sofferenze, mentre il mutuo rispetto, l’uguaglianza, lo sviluppo pacifico e la prosperità condivisa rappresentano il sentiero che dobbiamo calcare. Tutte le nazioni dovrebbero sostenere unite l’ordine internazionale e il sistema rappresentato dai princìpi della Carta delle Nazioni Unite, costruire un nuovo tipo di relazioni internazionali basati sulla cooperazione e sul mutuo guadagno e portare avanti la nobile causa della Pace globale e dello sviluppo.
Nell’interesse della Pace la Cina rimane dedita alla ricerca dello sviluppo pacifico. I Cinesi amano la Pace. Non importa quanto forte possa diventare, la Cina non cercherà mai l’Egemonia a scapito della convivenza. Non infliggerà mai ad altri quel che ha dovuto subire in passato, contro nessuna nazione. Il Popolo di Cina é risoluto a ricercare relazioni amichevoli con tutte le altre nazioni, sostenendo in tal modo gli esisti della Guerra Popolare di Resistenza contro l’Aggressione Giapponese e della Guerra Mondiale contro i Fascismi, dando un sempre maggiore contributo allo sviluppo dell’Umanità.
L’Esercito di Liberazione Popolare cinese é l’Esercito del Popolo. Tutti i suoi ufficiali, i suoi soldati, le sue soldatesse, devono sempre ricordare le loro responsabilità di servire il Popolo senza riserve, fedelmente adempiendo il sacro dovere di protezione della sicurezza della Patria e del benessere dei suoi abitanti, eseguendo la nobile missione di mantenimento della pace mondiale.
Qui, io annuncio ufficialmente che la Cina ridurrà prossimamente il numero dei suoi effettivi in armi della cifra di trecentomila uomini.
Signore e signori,
Compagni ed amici,
Come recita un antico adagio cinese: “Dopo una buona partenza, dobbiamo assicurarci che l’obiettivo venga raggiunto”. Il grande rinnovamento della nazione cinese richiede gli sforzi dedicati di una generazione dopo l’altra. Avendo creato nel corso di 5000 anni una splendida cultura e una splendida civiltà la nazione cinese cerca di avviarsi verso un futuro ancora più luminoso.
Avanzando sotto la leadership del Partito Comunista Cinese, noi, popoli di ogni etnia attraverso il paese, dobbiamo utilizzare il Marxismo-Leninismo, il Pensiero Maoista, la Teoria di Deng Xiaoping, l’importante pensiero delle Tre Rappresentazioni e il Profilo Scientifico sullo Sviluppo come guide delle nostre azioni. Dovremo seguire il sentiero del Socialismo con Caratteristiche Cinesi, praticare la Quadriforme Strategia Comprensiva, promuovere il patriottismo e il grande spirito di Resistenza alle Aggressioni e avanzare uniti verso i nostri obiettivi.
Teniamo a mente le grandi Verità della Storia: La Giustizia prevarrà! La Pace prevarrà! Il Popolo prevarrà!
Traduzione di Paolo Marcenaro
