Ci siamo.
Con Cile-Uruguay, in programma questa notte all’1.30 ora italiana, scattano i quarti di finale della Coppa America 2015.
La sfida non manca di motivi di interesse. Da un lato ci sono i padroni di casa che, spinti dall’entusiasmo del pubblico amico, hanno giocato benissimo nella fase a gironi (primo posto nel girone con 7 punti, 10 gol fatti e 3 subiti), hanno dimostrato una brillantissima condizione fisica e vogliono perciò continuare a stupire, sognando magari di portare per la prima volta il trofeo a domicilio.
Dall’altra parte c’è la squadra campione in carica che, seppur senza il campione d’Europa Suarez e con un Cavani ancora a secco di marcature, è riuscita con grande affanno a superare gli ostacoli iniziali, come seconda delle migliori terze, e non vorrà lasciare così anzitempo la competizione.
L’antivigilia in casa uruguaiana, però, è stata segnata proprio dall’arresto del padre del Matador, in manette per aver provocato un incidente stradale.
Secondo quanto informa la stampa locale, Luis Cavani è finito in carcere dopo aver investito un motociclista di 19 anni lungo l’Avenida Luis Batlle Berres, a due chilometri dal centro di Salto, e morto qualche ora dopo il ricovero in ospedale.
«Cavani è in stato di shock – è stato il primo commento di Oscar Tabarez, commissario tecnico della Celeste – come è normale che sia dopo un episodio del genere».
L’ex attaccante del Napoli, comunque, dovrebbe essere regolarmente in campo stasera, e soltanto dopo la partita dovrebbe tornare in patria.
Per quanto riguarda le formazioni, il Cile non dovrebbe cambiare assetto tattico, e dovrebbe confermare in attacco la coppia Sanchez-Vargas, supportata da Valdivia.
L’Uruguay dovrebbe rispondere con un classico 4-4-2, con Rolan a fare coppia con Cavani, e Muslera tra i pali.
La vincente di questa sfida se la vedrà, lunedì 29 giugno, con una tra Bolivia e Perù, impegnate domani sera.
Gli altri quarti di finale sono Argentina-Colombia (in programma venerdì) e Brasile-Paraguay (si disputerà sabato).
Una probabile semifinale Argentina-Brasile, dunque, sarebbe in programma martedì 30 giugno.
Michele Cotugno Depalma