Avevamo inserito l’Emelec come possibile outsider per la vittoria finale dietro alle favorite argentine River Plate e Independiente ma gli ecuadoregni si guarderanno il resto della Copa Sudamericana dal salotto di casa. Passano i colombiani dell’Independiente Santa Fé, vincenti per 1-0 nella gara di ritorno grazie al gol di Morelo al 45′ del primo tempo. A dire il vero nel computo dei 180 minuti il campo ha dimostrato che l’eliminazione dell’Emelec non è così clamorosa. Esito sostanzialmente giusto soprattutto considerando come è maturato il 2-1 dell’andata, condizionato da qualche svista arbitrale. Miller Bolaños è costretto a lasciare la competizione da capocannoniere con 5 reti a pari merito proprio con Morelo e Núñez dell’Olimpia Asunción che però non potrà più concorrere per quest’anno. Infatti l’Olimpia viene eliminato dall’Independiente che difende l’1-0 dell’andata soffrendo tremendamente ad Asunción dove termina a reti bianche. A rovinare la festa degli argentini è il ginocchio sinistro di Albertengo che fa crac: diagnosi sei mesi. Altro grave infortunio è quello di Alario del River Plate che rientrerà forse per il Mondiale per Club a dicembre. La spalla destra ha ceduto, come la sinistra nel 2013, e adesso è una corsa contro il tempo per riuscire a metterlo sull’aereo per Tokyo. Oltre al brivido Alario, gli argentini hanno vissuto pure il brivido qualificazione a Quito. Sconfitta per 1-0, gol al 54′ di Mina su svarione colossale della difesa schierata ed incapace di intervenire su una rimessa laterale che termina lentamente a centro area. Qui finiscono i demeriti del River Plate ed iniziano quelli della LDU che al 63′ usufruiscono di un calcio di rigore per gentile concessione di Kranevitter; sul dischetto si presenta Alvez che propone un obrobrio simile ad uno scavetto che non centra nemmeno lo specchio della porta. Finale palpitante ma il risultato non cambierà, quindi River ai quarti grazie al 2-0 dell’andata e… grazie ad Alvez. Altra argentina che si candida prepotentemente ad un ruolo da protagonista è l’Huracán che demolisce lo Sport Recife con un 3-0 che lascia ai brasiliani poco spazio alle recriminazioni: doppietta di Ábila e gol di Bogado. Adesso quarti di finale contro il Defensor che toglie al Lanús l’opportunità di giocarsi un derby: regna l’equilibrio in Uruguay, 0-0 come all’andata e dal dischetto è decisivo l’errore di Aguirre. Stessa cosa per Chapecoense-Libertad: 1-1 come sette giorni fa e decisivo è il rigore di Lopéz che calcia malamente. Brasiliani ai quarti dove se la vedranno contro il River Plate. Passano il turno pure l’Atlético Paranaense e Sportivo Luqueño.
I primi vanno a pareggiare 0-0 a Brasília con i capitolini mai in grado di riaprire il discorso qualificazione. Lo Sportivo Luqueño, forte dell’1-1 in Colombia, sconfigge 1-0 il Tolima grazie alla rete di Miño al 77′ che spezza l’equilibrio con un’azione rocambolesca. Dispiace per i colombiani che non meritavano di uscire: ha passato il turno chi ha saputo sfruttare meglio le occasioni avute.
Ricapitolando restano coloro che prima dell’inizio della Copa avevamo considerato come le favorite, cioè River Plate e Independiente, ma gli ottavi hanno tolto anche tre protagonisti come Bolaños, Alario e Albertengo. Regnerà l’equilibrio, attenzione anche alle altre!

SPORTIVO LUQUEÑO (Par) – Tolima (Col) 1-0 (andata 1-1)
IND. SANTA FE’ (Col) – Emelec (Ecu) 1-0 (1-1)
Ldu Quito (Ecu) – RIVER PLATE (Arg) 1-0 (0-2)
Olimpia (Par) – INDEPENDIENTE (Arg) 0-0 (0-1)
Brasília (Bra) – ATL. PARANAENSE (Bra) 0-0 (0-1)
HURACÁN (Arg) – Sport Recife (Bra) 3-0 (1-1)
CHAPECOENSE (Bra) – Libertad (Par) 1-1, 5-3 dcr (1-1)
DEFENSOR (Uru) – Lanús (Arg) 0-0, 5-3 dcr (0-0)

Quarti di finale:
Huracán – Defensor
River Plate – Chapecoense
Atl. Paranaense – Sp. Luqueño
Independiente – Ind. Santa Fé