
Dopo gli ennesimi problemi tecnici riscontrati dagli abbonati Dazn, il Codacons annuncia azioni legali e presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Roma. Il disservizio di giovedì 23 settembre è durato circa 35 minuti, con enormi difficoltà di accesso da parte degli utenti per vedere Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio.
“Vogliamo capire se i disservizi che si stanno verificando con eccessiva frequenza sulla piattaforma Dazn possano avere risvolti penali – spiega il Codacons – I contratti stipulati dalla società con la Lega di serie A possono infatti essere equiparati a servizi pubblici, e i problemi tecnici che investono la piattaforma potrebbero realizzare la fattispecie di Inadempimento di contratti di pubbliche forniture ai sensi dell’art. 355 del codice penale, oltre alla possibile truffa a danno degli abbonati che hanno pagato un servizio che non ricevono o di cui godono solo parzialmente“.
Per tale motivo, nella giornata di ieri l’associazione ha presentato un esposto alla Procura di Roma affinché apra una indagine penale nell’esclusivo interesse dei tifosi coinvolti nei disagi durante la trasmissione delle partite. Il Codacons ha fatto sapere che sono allo studio possibili azioni legali per una revoca dei diritti tv assegnati a Dazn dalla Lega di serie A, “a fronte delle evidenti difficoltà tecniche della piattaforma“.
Il colosso inglese nel frattempo è corso ai ripari, annunciando “che tutti i clienti impattati ovvero coloro che non sono riusciti ad accedere all’App fino al ripristino del servizio, potranno usufruire di un mese di visione senza ulteriori costi aggiuntivi. Tali utenti riceveranno nel corso dei prossimi giorni, direttamente da Dazn, una comunicazione via e-mail a conferma dell’offerta di un mese gratuito”.