McCain, a seguito delle polemiche roventi suscitate dal (probabilmente) finto dossier su Trump – in cui il magnate americano viene accusato di pratiche sessuali deviate, e di essere per tale motivo ricattato dalla Russia – ha ammesso di averlo consegnato lui all’FBI e ai media.

Il senatore repubblicano – ma acerrimo nemico di Trump –  si è giustificato asserendo che lui ha solo fatto la cosa giusta, lasciando che fossero altri a stabilire la veridicità del contenuto del dossier.

McCain è anche l’anima dell’opposizione a Trump, un fronte vasto che raccoglie sia i Democratici che i settori Repubblicani maggiormente compromessi con la politica estera di Obama e della Clinton.

Si tratta di un fronte che non accetta neppure la semplice idea di mantenere buoni rapporti con la Russia, dipinta come il Nemico assoluto, responsabile di ogni malefatta, dalla diffusione del terrorismo, alla manipolazione del risultato elettorale negli USA. E’ anche il fronte di coloro che vogliono continuare a sostenere gli integralisti islamici come arma di pressione sui governanti mediorientali, laici ma poco amichevoli, come Assad o Al Sisi.

McCain è uno di quelli che insiste in modo particolare sulle presunte ingerenze russe nel voto presidenziale, in questo spalleggiato dalla Clinton e da numerosi Democratici, ai quali non pare vero di poter disporre di Repubblicani che si diano in tal modo la zappa sui piedi, delegittimando la loro stessa vittoria.

Per quanto riguarda il dossier-Trump, si tratterebbe in realtà di una bufala messa in giro da 4chan, un sito frequentato da molti buontemponi. La scelta di BuzzFeed di pubblicarla lo stesso ha scatenato numerose polemiche, al punto che persino la CNN, vale a dire la TV maggiormente schierata contro Trump e a favore della Clinton, si è sentita in dovere di prendere le distanze.

In ogni caso, la maggior parte degli americani sembrano sostenere Trump, mentre a difendere la causa (persa) di Clinton-McCain ci sono sopratutto le solite sparute minoranze: attori bolliti, intellettuali a un tanto al chilo, giornalisti embedded etc.

Hollywood, in particolare, a parte alcune lodevoli eccezioni (fra gli altri Mel Gibson, Clint Eastwood e Denzel Washington) è tutta schierata contro Trump, a dimostrazione che ormai la degenerazione della sinistra, in ogni sua forma, da nume tutelare delle classi povere, a madrina dei radical chic, è globale.

Meryl Streep, in particolare, ha approfittato della cerimonia del Golden Globe per attaccare Trump, in un ipocrita discorso in cui lei si autodefiniva pacifista, lodava Obama e criticava Trump in quanto guerrafondaio.

Ovviamente, i bombardamenti in Libia, i colpi di stato in Ucraina, Siria, Egitto, Libia, etc, il sostegno alla guerra dei sauditi in Yemen e molto altro ancora, non sono mai esistiti.

Massimiliano Greco

3 COMMENTI

  1. Mc Caine è ancora in giro questo pagliaccio vestito da uomo???….mi meraviglio della Streep !!!….comunque per questi 2 idioti la Siberia è sempre aperta….lassu’ ci starebbero bene insieme a quei 4 stupidi cantanti attori che amavano Obama e la Clinton….

  2. Il Mc Caine no e’ nuovo ad operazioni meschine … questa e’ l’ultima (speriamo lo facciano fuori presto … dalla politica ovviamente) della serie di sue attivita’ ignominiose e truffaldine… Troppe sono le prove che schiacciano questo vero ciarlatano alle sue responsabilita’ di sostenitore e organizzatore di gruppi terroristici salafiti e di altra natura oppure gruppi neonazisti ucraini antisemiti ( a proposito israele non dice nulla di questo?) pur di fomentare guerre e destabilizzazioni nel mondo.
    Ora , per l’ennesima volta le sue maldestre macchinazioni stanno venendo a galla e spero per tutti che questo verme politico venga una volta per sempre azzittito definitivamente.
    L’america dei poteri forti e’ trasversale e per 10 anni ha sostenuto i democratici e la Clinton per fomentare le guerre nel mondo, Libia,Siria,Afganistan, Crimea,Ucraina, per non parlare dei tentativi per ora falliti in Cina, Tibet, Iran, paesi del Caucaso …
    Speriamo questa sia la volta buona che Trump si liberi completamente delle spie e dei malfattori presenti nella amministrazione americana. Sara’ un compito difficile in quanto ha tutti contro soprattutto la stampa americana.

Comments are closed.