Dopo una serie di colloqui tra la delegazione economica della Federazione Russa, il Ministro dell’Industria e del Commercio egiziano Tarek Kabil e le autorità della Zona Economica del Canale di Suez sono giunte ad un accordo.
Il governo russo investirà nella zona Est della città nordorientale di Port Said, sita nel canale di Suez. Nel territorio verrà creata una nuova zona industriale per un investimento di sette (7) miliardi di dollari. Secondo le informazioni già circolate nello scorso mese di giugno il nuovo quartiere industriale sarà destinato alla produzione russa di autocarri, trattori agricoli, prodotti chimici e prodotti in cemento armato che saranno venduti agli Stati africani e mediorientali.
L’investimento russo secondo le autorità della Zona Economica Speciale del Canale di Suez darà lavoro a 35000 persone: è l’opinione del vicedirettore dell’ente pubblico che controlla la Zona Economica, Abdel Kader Darwish.
I vantaggi di investire nella zona speciale per le compagnie straniere sono molteplici. Oltre alla posizione strategica costituita storicamente dal Canale di Suez, gli investitori della SEZ come un sistema fiscale agevolato con un’aliquota fissa al 10%, tipico delle zone economiche speciali.
Attualmente i maggiori investitori nel Canale di Suez sono le compagnie cinesi, produttrici di pneumatici e la monarchia saudita. Secondo il ministro del Commercio Internazionale Sahar Nasr, in cinque anni il valore della zona economica speciale del Canale di Suez crescerà di circa 35 miliardi di dollari e darà almeno 150 mila posti di lavori ai cittadini egiziani.