Governo pentastellato alla prova: premiata la Lega
Il primo test elettorale dopo l’accordo di governo tra M5S e Lega, premia solo il Carroccio. Quasi sette milioni gli italiani chiamati ad eleggere i sindaci di 761 comuni, in questa tornata di amministrative. Il centrodestra vince in Veneto e in Sicilia, il Pd conquista Brescia e Trapani ma perde in città roccaforti come Terni. Il centrosinistra, che complessivamente aveva 16 sindaci nei 20 comuni capoluogo di provincia, ne riconferma solo due al primo turno (le già citate Trapani e Brescia). Frena il Movimento 5 stelle. Risultati deludenti per i pentastellati soprattutto nei municipi romani e nei comuni piemontesi, ma ballottaggi conquistati in alcuni comuni come Imola, Acireale, Avellino, Ragusa e Terni. L’assenza di alleati ed il poco radicamento territoriale in alcune realtà, hanno un peso non trascurabile alle comunali.
Il solito Veneto
Il centrodestra a trazione leghista, domina in Veneto. A Treviso il leghista Mario Conte raccoglie oltre il 54% delle preferenze, surclassando il sindaco uscente e candidato del centrosinistra Giovanni Manildo, che si ferma al 37,63% dei voti. A Vicenza, Francesco Rucco, con il 50,7%, ha la meglio su Otello Della Rosa, del Pd, che rimane al 45,8%. “È una Lega che cresce dappertutto. Abbiamo saputo trasformare il consenso politico in progetto”, ha commentato il governatore del Veneto Luca Zaia.
A tutta destra
Torna alla ribalta l’ex ministro Claudio Scajola (35,3%) che nella sua Imperia si è presentato con una coalizione di liste civiche di centrodestra. Al ballottaggio sfiderà Luca Lanteri (28,7%), sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia.
Centrodestra in netto vantaggio anche a Teramo, dove Giandonato Morra è forte del 34,6% delle preferenze, con un distacco di quasi 15 punti da Gianguido D’Alberto (21,1%), candidato del Pd.
Centrosinistra vince senza convincere
Il centrosinistra dice addio alla roccaforte di Terni. Il candidato sindaco del centrodestra, l’avvocato Leonardo Latini, con il 49.2%, andrà al ballottaggio con lo sfidante del M5s Thomas De Luca. Fuori dai giochi Paolo Angeletti, ex dirigente del Pci sostenuto dai dem e da una civica, che si ferma al 15%. La Lega di Matteo Salvini è il primo partito della coalizione di centrodestra.
In Toscana, il centrosinistra è in vantaggio sugli avversari ma senza sfondare. A Siena ballottaggio fra il sindaco del Pd uscente Bruno Valentini, che ha ottenuto il 27,4%, e Luigi De Mossi del centrodestra, che ha raggiunto il 24,2%. Per la fascia tricolore di Massa, il candidato dem Alessandro Volpi con il 33,9% sfiderà Francesco Persiani del centrodestra, che è arrivato al 28,02%, mentre a Pisa andranno al ballottaggio Michele Conti (centrodestra) che si è fermato al 33,4% e Andrea Serfogli (Pd) con il 32,2%.
Pesantemente sconfitto a Catania lo storico esponente del Pd, Enzo Bianco. Il centrodestra di Salvatore Pogliese vince già al primo turno con il 52,4%. Bianco si ferma al 26,4%.
Sotto osservazione era la Campania, feudo del M5S alle politiche, con 32 collegi uninominali su 33 conquistati tra Camera e Senato, e percentuali del 54% nella circoscrizione Campania 1. Risorge il centrodestra ma calano i votanti (66,16% contro il 72,53 del precedente turno amministrativo).
Campania deludente per i Cinque Stelle
Netta l’affermazione del centrodestra ad Afragola, dove Claudio Grillo è stato eletto al primo turno, travolgendo il candidato del centrosinistra Domenico Tuccillo (inchiodato al 37%. Michele Bencivegna del M5S non è andato oltre il 7,98%. A Castellammare di Stabia sarà ballottaggio tra centrodestra e civiche centriste. Deludente il Pd. Gaetano Cimmino (32,52%) dovrà vedersela con Andrea Di Martino (22,30%). A Torre del Greco sarà ballottaggio tra Giovanni Palomba (civiche di centrosinistra) che è al 35,19% e il candidato del centrodestra Luigi Mele che è al 15,34%. Luigi Sanguigno del M5S ha raccolto il 14,40%, tradendo le aspettative della vigilia.
A Qualiano tra due settimane si sfideranno Raffaele De Leonardis del centrodestra (47,23%) e Ludovico De Luca, sindaco uscente del centrosinistra (41,88%). Ad Ottaviano vittoria netta del centrodestra con Luca Capasso (63,77%) che ha doppiato il “civico” Andrea Nocerino (25%). Nel casertano, a Maddaloni, è stato eletto sindaco al primo turno il candidato della coalizione di centrodestra, Andrea De Filippo con il 60% circa. Lo sfidante di centrosinistra, Bruno Cortese, si è dovuto accontentare di un modesto 20%. A Campagna (nel salernitano), Andrea Lembo (figlio del procuratore della Repubblica di Salerno), alla guida di una coalizione di civiche di centrosinistra (31,29%), è stato sconfitto da Roberto Monaco (civiche di centrodestra) che è stato eletto sindaco con il 59,80%.
Salvini: “dati straordinari”. Di Maio: “nei nostri comuni M5S riconfermato”
“Dati straordinari: abbiamo aumentato il numero di sindaci, abbiamo raggiunto percentuali commoventi come il 29% a Terni e il 25% a Pisa, giusto per non stare nel lombardo-veneto. Si vede che i primi giorni del governo sono stati giudicati bene”. Lo ha detto il ministro dell’Interno e segretario della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa in via Bellerio dopo il Consiglio federale, commentando i risultati delle amministrative.
Luigi Di Maio (M5S) affida a Facebook la sua analisi del voto. “Il MoVimento 5 Stelle, si legge nel suo post, anche a questa tornata elettorale si è presentato da solo in tutti i comuni contro coalizioni di decine di liste. Ogni volta è un’impresa titanica. La nostra squadra di 20 – 30 candidati se la deve vedere in campo aperto contro corazzate che schierano centinaia di candidati e contro la logica clientelare che ancora resiste in molte zone d’Italia.
Nonostante ciò, nei comuni che già amministravamo (Assemini con Sabrina Licheri, Pomezia con Adriano Zuccalà, Ragusa con Antonio Tringali) siamo nuovamente al ballottaggio, a conferma delle capacità di governo che abbiamo dimostrato nel territorio. Oltre a Ragusa, nei capoluoghi siamo al ballottaggio in tre città dove potremmo conseguire dei risultati storici: ad Avellino con Vincenzo Ciampi, a Terni con Thomas De Luca e a Imola con Manuela Sangiorgi. Affronteremo il secondo turno anche ad Acireale”.
https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/posts/1737350489634823
“Vi annuncio fin da ora, continua Di Maio, che nei prossimi giorni andrò a dare una mano ai nostri candidati perché è importantissimo rispondere a queste esigenze di cambiamento. Al primo turno i nostri candidati hanno vinto a Crispiano in Puglia, a Ripacandida in Basilicata, a Pantelleria in Sicilia, a Castel Di Lama nelle Marche. Ogni volta che ci sono delle elezioni amministrative i media raccontano sempre la solita solfa, che siamo in affanno, che rispetto alle politiche è andata male e che quindi siamo prossimi alla scomparsa. E’ una lettura che continuano a riproporre da 5 anni a questa parte, che si è sempre rivelata falsa e che si rivelerà tale anche questa volta”.
“Rispetto al 2013, conclude il capo politico del M5S, abbiamo la possibilità di triplicare i nostri sindaci e questo è il nostro obbiettivo per i ballottaggi del prossimo 24 giugno. Ringrazio tutti i candidati e tutti gli attivisti che grazie al loro impegno ogni giorno sul territorio hanno ottenuto questi importanti risultati e hanno dimostrato che Davide continua a vincere contro Golia”.
Martina: “dati incoraggianti”
Maurizio Martina, segretario del Pd, vede il bicchiere mezzo pieno: “Dal voto dei Comuni segnali incoraggianti. Partito Democratico e centrosinistra crescono rispetto alle politiche. Ci siamo e in tanti vogliono dare una mano con passione alla nostra ripartenza. Ora massimo impegno ovunque per i ballottaggi”.