Sulla questione dell’ex Ilva di Taranto, che ha impegnato l’agenda politica del governo Conte II è intervenuto con un comunicato stampa il segretario della sezione provinciale della Democrazia Cristiana di Avellino Antonio Storti.
«Arcelormittal: a rischio anche i dipendenti di Luogosano. Come si evince da alcune settimane il colosso dell’acciaio sta “fuggendo” via dall’Italia lasciando così in panne molti lavoratori – denuncia Storti – Da Taranto ex Ilva, da Piombino, da Genova. Ma anche dal Polo Industriale di Luogosano dove lavorano 70 dipendenti, la situazione e molto delicata.
Purtroppo gli accordi frettolosi e disordinati del nostro attuale governo – continua il segretario provinciale della DC – fanno scappare via aziende di vitale importanza per il nostro territorio e l’Irpinia si trova nuovamente in balia di accordi con aziende sempre a svantaggio proprio. Bisogna agire subito e in modo efficace. I sindacati insieme alla politica hanno l’obbligo e il dovere di tutelare i lavoratori e anche l’azienda creando il collante che possa mettere d’accordo azienda e lavoratori. Non bisogna restare a guardare.
La Arcelotmittal sta già acquisendo aziende in India dove vorrebbe spostare tutta la produzione italiana. Resteremo così senza acciaio, sapendo che la nostra produzione è la migliore al mondo. Si deve creare immediatamente un tavolo con l’azienda anche in Irpinia per non far fuggire la possibilità anche di altri investitori a restare o investire nel nostro territorio.