Sembra proprio che FCA stia pensando ad uno scorporo di Alfa Romeo, Maserati e Magneti Marelli, tre importanti “tesoretti” che contribuiscono enormemente al valore del Gruppo. La notizia ha mandato subito in fibrillazione il mercato dell’auto e soprattutto le borse, dove infatti il titolo FCA ha immediatamente registrato un’impennata.

E’ stato nella serata di ieri che ha cominciato a girare la notizia, col titolo Ferrari, collegato a FCA, che subito recuperava tutte le perdite subite in precedenza. Secondo Bloomberg, comunque, la decisione definitiva sullo scorporo di Alfa Romeo, di Maserati e di Magneti Marelli, quest’ultima regina della componentistica e titolare d’importantissimi brevetti, non verrà preso prima dell’inizio del 2018.

Un effetto di questo piano si concretizzerebbe in un notevole aumento del valore di FCA, col Gruppo che potrebbe così concentrarsi maggiormente sulla produzione automobilistica di massa, cosa che lo renderebbe più abbinabile ad altri Gruppi automobilistici nella prospettiva di dar vita a fusioni o joint ventures. Inoltre si libererebbe valore per la finanziaria della famiglia Agnelli, che controlla la maggioranza del Gruppo.

In termini di cifre, il mercato delle auto di lusso di FCA potrebbe avere un valore di circa sette miliardi di euro, mentre Magneti Marelli e il resto della componentistica totalizzerebbero almeno cinque miliardi di euro. E’ interessante soprattutto notare come, da questo piano, si attuerebbe di fatto uno “scollegamento” di Maserati da Ferrari, alla quale finora era unita, e un suo “ricollegamento” con Alfa Romeo, andando così a ricostituire quel vecchio gruppo interno all’allora Gruppo FIAT che era il Gruppo Alfa-Maserati. Già ora Alfa Romeo e Maserati condividono molti elementi della loro produzione.