Pubblichiamo integralmente il durissimo post di Francesco Forciniti, deputato di Alternativa e componente della I Commissione Affari Costituzionali.

Finisce nella maniera più ingloriosa, travolto dalla sua stessa arroganza, con una boriosa e prepotente richiesta al Parlamento di annullare se stesso e lasciarlo regnare senza la “superstizione della democrazia”.

E persino il peggiore Parlamento della storia repubblicana, il più asservito, quello con la maggioranza più numerosa di sempre, non ha potuto fare altro che voltargli le spalle, lasciandolo solo e facendo cadere nel vuoto l’ultima sua richiesta di cieca obbedienza, l’ultimo suo diktat.

Lo lasciano malinconicamente solo. Hanno preferito uscire dall’aula e non partecipare al voto piuttosto che trovare la forza di un ultimo sussulto di dignità nel votargli contro. Incapaci fino all’ultimo di assumersi le loro responsabilità, e pronti piuttosto a rinnegare con la loro indegna fuga un anno e mezzo di macelleria sociale che comunque porterà la loro firma per sempre. Codardi fino alla fine.

Ma ciò che conta stasera è che in un modo o nell’altro Draghi sia caduto. Perché l’ultimo ricatto della sua carriera è fallito, e stavolta non potrà fingere di dimettersi. Dovrà andare a casa per davvero.

A mai più rivederci Mario, non è stato un piacere!