“L’elezione di Mario Draghi al Quirinale sarebbe il funerale della Repubblica Italiana, e abbiamo il dovere di provare a evitarla”. Inizia così il post su Facebook di Francesco Forciniti, deputato di ‘Alternativa’.

“Proponendo il professore Paolo Maddalena, scrive il giovane avvocato calabrese, abbiamo teso una mano ai partiti, soprattutto al Movimento 5 Stelle, fornendo loro un profilo di grande spessore su cui convergere, una persona da sempre impegnata contro la svendita del demanio costituzionale, contro le privatizzazioni, contro il neoliberismo che ha spianato la strada all’alta finanza e al capitalismo d’assalto che ha azzerato lo Stato sociale”.

Forciniti rivendica la scelta di un profilo “il cui pensiero personale non coincide esattamente con il nostro, proprio come segnale di apertura verso le altre forze politiche”.

L’esponente di ‘Alternativa‘ spiega il criterio seguito: “Abbiamo preferito fare lo sforzo di individuare una figura che avesse almeno qualche speranza di far convergere su di se il consenso degli altri, anziché limitarci a esprimere un candidato di ‘bandiera’ che sarebbe stato espressione esclusivamente dei nostri valori, ma che poi non sarebbe andato oltre i nostri 18 voti, e avrebbe quindi finito per renderci irrilevanti in questa partita a scacchi dell’elezione presidenziale”.

“E’ un tentativo di provare a scongiurare l’elezione di Draghi, che sarebbe la morte per strangolamento dell’Italia, e la sua definitiva consegna alle élites. Ecco perché oggi abbiamo votato convintamente per Paolo Maddalena, e faremo la stessa cosa nelle prossime due chiame”, conclude Forciniti.