Quella che stiamo per raccontare è una vicenda triste ma anche molto grave, denunciata sulla “rete” dai giornalisti e fotografi “colpiti”.
L’accredito stampa per il concerto di Francesco Gabbani di sabato 19 agosto a Caulonia Marina, in provincia di Reggio Calabria, costa 20 euro. Avete letto bene, non è l’effetto del gran caldo sui vostri occhi.
A richiedere la cifra, assurda ed ingiustificata, è l’Associazione Giovani di Caulonia con tanto di email contenente “le Info per ottenere l’accredito” che “deve essere richiesto entro il 15 agosto 2017 e garantisce l’accesso prioritario all’evento”.
“Tutti i fotografi e giornalisti, si legge nell’email, sono tenuti ad adeguarsi alle seguenti regole: Per i fotografi i primi 3 brani senza flash. Per le TV sempre i primi 3 brani X i soliti 3 minuti di cronaca ma avrei bisogno di mandare la lista X approvazione al management. Qualora vi fossero richieste TV vi prego quindi di mandarmi l’elenco per approvazione”.
Oltre al “lessico” a dir poco creativo, è il contenuto a destare sconcerto. Viene addirittura paventata una condotta “ritorsiva” nei confronti degli operatori Rai.
“Abbiamo avuto un problema recentemente con il Tg3 Calabria, è scritto ancora nella email, che ha mandato in onda immagini non autorizzate, quindi qualora facessero richiesta valutiamo se accreditarli o meno”.
Poi il gran finale: “L’accredito ha un costo di gestione pari a € 20,00 che dovranno essere versati con la seguente modalità: Ragione Sociale: Associazione Giovani di Caulonia”. Non mancano le coordinate bancarie del conto presso la “Banca Prossima spa – Piazza Paolo Ferrari, n.10. 20121 Milano”.
Il costo del biglietto è di 20 euro, ovvero la stessa cifra chiesta ai giornalisti e fotografi per accreditarsi.
Il Sindacato Giornalisti della Calabria l’ha definito “un episodio grave, contrario, oltre che al buon senso, al diritto di cronaca e, soprattutto, al rispetto di chi lavora per garantire un servizio dal quale a trarre beneficio, in termini pubblicitari ed economici, sono principalmente i protagonisti di uno spettacolo o di un concerto, come in questo caso”.
“Senza l’eco di giornali e televisioni, conclude il Sindacato Giornalisti della Calabria, chi avrebbe mai conosciuto Gabbani o qualunque altro personaggio dello spettacolo?”.
L’Associazione “Giovani di Caulonia”, ha replicato alle giuste rimostranze del sindacato, fornendo le sue giustificazioni.
Il sodalizio ha ammesso di aver richiesto ad alcuni fotografi e giornalisti di pagare un costo pari a quello del biglietto ma, a sua discolpa, ha eccepito il fatto che il Concerto sia organizzato “da un’Associazione no-profit composta interamente da giovani di un’età compresa tra 16-30 anni che senza nessun contributo pubblico alle spalle ha deciso di scommettere su un evento con un costo totale pari ad almeno €50.000,00”.
L’associazione ha fatto sapere di aver ricevuto, a partire da Maggio, “più di 100 richieste di accredito stampa e fotografia, da parte di professionisti che mai hanno contributo a sponsorizzare o far conoscere l’evento, professionisti che hanno richiesto più di un accredito per le proprie famiglie e consorti, professionisti con tesserini falsi e fantomatici amici di Gabbani”.
“Purtroppo, si giustificano i giovani, non possiamo far fronte a tutte queste richieste, ma garantiremo l’accesso gratuito e accrediti stampa solo a chi fino ad oggi ha contribuito in un modo o nell’altro alla buona riuscita dell’evento e non a chi ricorda di essere giornalista solo per accedere gratuitamente ad un evento a pagamento!”.