Tsipras ha deciso: entro la fine dell’anno tutti i beni non dichiarati al Fisco e depositati nelle cassette di sicurezza saranno confiscabili. Una misura anti evasione che ha come obiettivo primario quello di far sì che entri maggiore denaro nelle casse dello Stato ormai a secco.

Tsipras, infatti, dopo essersi fatto eleggere promettendo di dare battaglia ai leader europei che chiedevano altre misure lacrime e sangue, ormai da tempo è passato armi e bagagli dalla parte di Bruxelles. Per rimpinguare le casse del Paese, dissanguate per compiacere Bruxelles e la Germania, entro la fine dell’anno tutti i beni non dichiarati al Fisco e depositati nelle cassette di sicurezza saranno confiscabili.

Se il Parlamento ellenico darà il suo via libera al piano, l’agenzia greca delle entrate si attiverà immediatamente per la confisca di tutti i beni non dichiarati, e il governo potrà così mettere le mani su denaro, gioielli e quant’altro.

Tuttavia, è prevista una sorta di ravvedimento operoso: se si ammette spontaneamente la “dimenticanza”, si potrà salvare il contenuto delle cassette, previo il pagamento delle tasse e delle relative multe.

Intanto, Tsipras cerca di convincere gli svizzeri a collaborare per far rientrare in Grecia i capitali depositati illecitamente nella confederazione da parte anche di esponenti politici dei precedenti governi. Varoufakis in passato fece la stessa richiesta, ma non ottenne risposta.

Queste manovre sembrano aver ben disposto la UE, tanto che persino Wolfgang Schaeuble, lo spietato ministro delle finanze tedesco, ha ammesso che la UE ha un atteggiamento più benevolo nei confronti della Grecia, rispetto all’FMI.

In ogni caso, anche se si parla di tagliare parte del debito greco, questo non verrà comunque azzerato, anzi: ad Atene si richiedono manovre aggiuntive.

La misura voluta da Tsipras colpirà davvero i grandi evasori, o si limiterà a massacrare ulteriormente gli strati più deboli della classe media, privandoli di qualche risparmio o di qualche gioiello o cimelio di famiglia?

Per ora, è servita ad accontentare momentaneamente quel Moloch insaziabile che è Bruxelles, ma per quanto tempo?

Massimiliano Greco