
Doveva essere la finale più attesa, e così sarà. Sabato, a contendersi la 44esima edizione della Coppa America, saranno i padroni di casa del Cile e la favoritissima Argentina.
Già, l’Argentina. Stanotte ha fatto ampiamente il suo dovere – e anche di più – spazzando via senza grossi affanni un Paraguay apparso troppo piccolo per impensierire l’Albiceleste. Finisce 6-1 per i ragazzi di Gerardo Martino, e la notizia di giornata è che Leo Messi non è finito nel tabellino dei marcatori, ma ha preferito “veder” segnare Rojo, Pastore, due volte Di Maria, il “Kun” Aguero e Higuain.
Insomma, “Pulce” a parte, le frecce da fuoco argentine non hanno deluso e non hanno lasciato scampo al povero Villar. Fin dalle battute iniziali, si capisce che la contesa di Conception sarà a chiare tinte biancocelesti. La partita di tennis inizia con Rojo, che al 15′ porta in vantaggio i suoi sfruttando al meglio una punizione battuta dal fuoriclasse del Barcellona. Al 27′ arriva il raddoppio a firma di Javier “Flaco” Pastore, servito ancora dall’asso blaugrana. Il primo tempo si chiude, però, con la rete paraguayana messa a segno da Lucas Barrios, che illude l’Albirroja.
Illusioni, che, misere, cadono all’apparire della seconda frazione. L’Argentina dilaga e per il Paraguay c’è da alzare soltanto bandiera bianca. Vanno a segno Di Maria (al 3′, assistito proprio dal centrocampista del Paris Saint Germain, e all’8′, dopo un’azione imbastita da Messi e Pastore), Aguero (35′) e il neo entrato Higuain, che al 37′ chiude un gioco che ha fatto ridere soltanto Messi e compagni. E per nulla simile a quello del 13 giugno, quando Argentina e Paraguay hanno impattato per 2-2. Ma era ancora la prima partita del gruppo B. L’Albiceleste era in rodaggio, e da allora ha subito soltanto 1 gol in 3 partite e ne ha segnati ben 8.
Cile-Argentina, allora. Da un lato i padroni di casa, che sognano di alzare il primo trofeo davanti al loro pubblico. Dall’altro lato i grandi favoriti della vigilia, che tornano in finale dopo 8 anni (battuta 3-0 dal Brasile, si giocava in Venezuela) e che non vincono la Coppa America da ben 22 anni (1993, Ecuador: Argentina-Messico 2-1, con una doppietta di Batistuta). Impossibile fare pronostici. Venerdì, invece, Perù-Paraguay si sfideranno per il 3° e 4° posto.
Michele Cotugno Depalma