Alzi la mano chi ci sta capendo qualcosa. Weekend pazzo quello della Serie B che vede poche reti ma tanti spunti degni di nota.
La capolista Frosinone cede il primato al Perugia perdendo lo scontro diretto del Curi (1-0). Decide una rete di Di Carmine, impreziosita dalle parate di Rosati. Malgrado il pugno di mosche ottenuto, i ciociari hanno dato l’idea della loro forza su un campo dove per il momento nessuna delle squadre ospitate ha ottenuto punti. Dal canto loro gli umbri hanno retto bene l’urto ed è stata una prova di maturità superata a pieni voti. Come se non bastasse, i biancorossi ottengono la terza vittoria casalinga su altrettante gare disputate, la terza vittoria in un miniciclo di quattro partite terribili dove hanno avuto la meglio su Pescara, Parma e appunto Frosinone, venendo sconfitti soltanto al “Barbera” ma uscendo a testa alta.
Il Palermo, dopo la vittoria nell’infrasettimanale contro il Perugia, soffre più del lecito contro la Pro Vercelli che va in vantaggio con Bifulco dopo appena venti minuti. Il forcing rosanero ottiene i risultati sperati e Nestorovski, con una doppietta, fissa il risultato sul 2-1. La squadra di Tedino, partita timidamente, resta l’unica imbattuta del girone e forse il segreto di questa piccola ma continua crescita sta proprio nella tranquillità, cosa che da quelle parti non erano abituati ad avere.
A differenza del Palermo, l’Empoli non approfitta del passo falso del Frosinone e cade al “Castellani” contro il Cittadella che si conferma mina vagante del campionato. Non segna Caputo e gli azzurri mostrano tutti i loro limiti. Litteri segna dopo meno di dieci minuti e il risultato non cambierà più. Attacchi sterili e niente più, i veneti non annaspano mai e alla fine portano a casa tre punti meritati.
Scorrendo la classifica, terza partita senza vittorie per il Carpi che va a Chiavari, ospite di un Entella in salute. 0-0, regna l’equilibrio, non un risultato negativo per entrambe le squadre che dimostrano salute e quadratura. L’inizio di stagione è stato opposto per le due compagini , male l’Entella, eccelso il Carpi. I liguri sono in netta ripresa in termini di risultati, gli emiliani invece dopo le prime tre vittorie hanno sbagliato il secondo tempo con il Foggia ma sia con la Cremonese che con l’Entella hanno mostrato una giusta quadratura.
Tornano alla vittoria l’Avellino e soprattutto il Parma che espugna Venezia sudando e non poco. La squadra di Pippo Inzaghi paga l’assenza di un attaccante avvezzo al gol, come già detto nelle settimane precedenti. Peccato perché i lagunari si sono espressi su alti livelli anche stavolta ma il gol di Di Cesare regala i tre punti al Parma di D’Aversa (0-1) che quantomeno stoppa a tre la serie di sconfitte consecutive. Sul piano del gioco c’è ancora tanto da fare.
Gli irpini invece hanno la meglio sul Novara vincendo per 2-1 al “Piola”. La doppietta di Matteo Ardemagni ridona il sorriso a Novellino dopo la sconfitta con il Cesena e il pareggio con il Venezia. La squadra è tornata ad esprimere un buon calcio mentre per il Novara di Corini la strada è ancora tortuosa: il collettivo non si esprime male ma ancora c’è da registrare il collegamento tra difesa e centrocampo.
Secondo successo consecutivo per il Bari di Grosso che al “San Nicola” sconfigge l’Unicusano Ternana senza difficoltà (3-0). Karamoko Cissé con una doppietta è l’uomo di giornata per i galletti mentre è notte fonda per i rossoverdi di Pochesci, apparsi ben poca cosa e incapaci di reggere la categoria in alcuni uomini.
0-0 tra Cremonese e Pescara, con gli abruzzesi al quarto pari consecutivo. E’ già una notizia per Zeman non aver subito reti. Allo “Zini” lo spettacolo non è comunque mancato e i ritmi espressi dai ventidue in campo sono quelli di chi può essere protagonista fino alla fine. Altra batosta per il Cesena di Camplone al quale facciamo coraggio per l’avere a che fare con una rosa palesemente inadeguata per la categoria. L’Ascoli dal canto suo non se la passa meglio ma riesce a portare a casa i tre punti con due reti nel finale di gara (0-2). I marchigiani se la giocheranno fino alla fine per salvarsi, per il Cesena sembra una chimera.
A proposito di Cesena, l’ex Rodriguez regala il successo ad una Salernitana che avevamo visto in crescita e che all’Arechi sconfigge lo Spezia per 2-0. Doppietta per lo spagnolo e risultato mai in discussione. Per i liguri c’è molto da fare ma la rosa fa pensare che sia soltanto questione di tempo e con qualche risultato la squadra possa tornare a dormire sonni tranquilli.
Infine pari spettacolo tra Brescia e Foggia al “Rigamonti”, 2-2. Due cantieri aperti ma in continuo sviluppo, così sono apparse le due squadre sabato pomeriggio. I satanelli provano a scappare ma Bisoli a venti dalla fine sigla la rete del definitivo pareggio.
Nel prossimo turno spiccano tra le gare in programma Frosinone-Cremonese e Carpi-Pescara.
Il Calciatore della Settimana
Karamoko Cissé è quel ragazzo che credi sempre di primo pelo, che debba esplodere da un momento all’altro.
Ancora oggi ti immagini che abbia una carriera davanti, lo aspetti ma poi ti fermi e capisci che i tempi in cui stupiva tutti nella Primavera dell’Atalanta sono lontani e che il percorso del ragazzo guineiano, classe 1988, è stato più tortuoso e difficile del previsto.
Tanti alti e bassi, una stagione veramente buona, alla Casertana un paio di anni fa in Lega Pro quando viaggiava con un gol ogni due partite. Due anni a Benevento senza convincere fino in fondo la dirigenza campana e adesso l’occasione con il Bari di Fabio Grosso che ha un percorso da calciatore opposto al suo: dall’anonimato alla vetta.
Cissé sa unire velocità e potenza, può segnare in tutti i modi ma il problema maggiore è che non riesce a farlo con continuità. Speriamo sia la volta buona per lui, l’eterno ragazzo.
La Best 11 di Opinione Pubblica
3-4-3
Rosati (Perugia)
Di Cesare (Parma)-Varnier (Cittadella)-Gigliotti (Ascoli)
Troiano (Entella)-Arini (Cremonese)-Buzzegoli (Ascoli)-Bisoli (Brescia)
Cissé (Bari)-Nestorovski (Palermo)-Ardemagni (Avellino)
Allenatore: Venturato (Cittadella)