S’è aperto proprio oggi a Roma l’importante forum dal titolo “Italia Africa Business Week“, una settimana dove il nostro paese e il Continente Africano possono incontrarsi per approfondire e sviluppare i loro rispettivi legami economici e non solo.

In un’epoca dove internet la fa da padrone, non è un caso che per meglio diffondere l’evento sia stato coniato un apposito hashtag, #crescereinsieme. E, poiché il business è come si può facilmente intuire il leitmotiv fondamentale, si parlerà proprio di tutti i mezzi che possono elevare la competitività delle imprese nei vari mercati, in questo caso quelli africani, favorendone il posizionamento con l’assistenza di numerosi esperti di fama internazionale.

Il programma dell’evento, davvero molto ricco, cerca con successo di coprire tutti i vari settori di business che possono riguardare i rapporti fra Italia e Continente Africano, alla luce anche delle recenti novità che riguardano quest’ultimo. E’ infatti noto come in alcune sue regioni chiavi tiri oggi aria di pace, foriera di maggior stabilità politica e sviluppo sociale ed economico, e che nel frattempo stia crescendo il grande mercato panafricano rappresentato dall’AfCTA, patrocinato dall’Unione Africana e che costituisce già adesso la quarta area di libero commercio al mondo.

Lo IABW, che si concluderà nella serata di domani, 18 ottobre, mira a dare una risposta alle aziende italiane ma anche e soprattutto ai loro partner africani in merito a tutti i campi che oggi compongono le varie aree del business. Si va quindi dalla formazione e l’occupazione giovanile all’industria tessile e la moda, dallo sviluppo dell’agricoltura e dei settori industriali che vi sono collegati a quello del sistema sociosanitario e dell’industria medicale, e così via. Seguire questo importante appuntamento, quindi, può realisticamente dare a tutti gli operatori economici del nostro paese preziosi strumenti conoscitivi per meglio giocare il proprio ruolo nella realtà africana, migliorando la comprensione delle sue ricche e complesse dinamiche e permettendo d’affrontare le sfide economiche e tecnologiche che ormai coinvolgono l’impresa in qualsiasi ambito mondiale.