Il commercio tra i paesi BRICS [Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa] è cresciuto del 70% dal momento della costituzione del gruppo nel 2009, ha detto il presidente del Sudafrica Jacob Zuma.

“I BRICS presentano un PIL complessivo superiore a 32.000 miliardi dollari” ha aggiunto il presidente.

I BRICS rappresentano quasi il 30% del PIL mondiale e producono un terzo dei prodotti industriali del mondo e la metà dei prodotti agricoli. Il presidente del Sudafrica ha aggiunto che i paesi BRICS hanno anche attirato il 20,5% degli investimenti globali diretti totali nel 2014, rispetto a solo il 16,9% del 2009. “La quota BRICS di investimenti sui mercati globali è aumentata significativamente dal 9,7% al 14%” ha detto il presidente.

“Siamo pronti a espandere la nostra cooperazione economica con questi partner in settori chiave come la produzione alimentare, la produzione di energia, l’industria petrolchimica, quella mineraria, il turismo, le energie rinnovabili, il nucleare, il commercio, i trasporti, le comunicazioni e la formazione” ha proseguito Zuma.

Il presidente ha detto che il conseguimento chiave del vertice BRICS è l’entrata in vigore delle istituzioni finanziarie BRICS, vale a dire la Nuova Banca di sviluppo che è già stata formalmente aperta a Shanghai.

“La prossima iniziativa interessante è l’istituzione del Centro regionale africano della Banca a Johannesburg” ha spiegato il presidente. Ha aggiunto che le grandi banche mondiali vedono la banca dei BRICS come un importante fattore aggiuntivo nelle transazioni finanziarie globali.

Traduzione di Massimiliano Greco

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