
Domenica 30 Luglio nei pressi della provincia di Homs vicino al villaggio di Al-Sukhna, è caduto il giovane corrispondente di Russia Today Arabic, Khaled G.Alkhateb, aggregato all’esercito siriano.
Il fronte in cui operava Khaled è stato raggiunto da colpi di mortaio e da razzi sparati dallo stato islamico.
Per il giovane giornalista non c’è stato niente da fare. Nello stesso fronte operava un altro corrispondente di RT, Mutaz Yaqoub, che è stato ferito ed è stato subito trasportato nel primo presidio medico.
Nell’attacco dell’ISIS è spirato anche un militare siriano, come riporta in alcune note l’agenzia Sputnik. Khaled aveva 22 anni ed era uno studente dell’Università di Damasco, seguiva il conflitto in Siria da tempo prima come collaboratore di agenzie stampa locali e poi il grande passo diventando reporter per Russia Today.
Gli amici, i colleghi e i vari inviati internazionali in Siria hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia; nessuna nota è arrivata dalla stampa mainstream italiana ed europea, come sempre miope di fronte a notizie del genere.
Stampa mainstream che non ha dedicato un minuto per raccontare queste storie, di ragazzi, militari, giornalisti che hanno sacrificato la loro vita per combattere la disinformazione strategica della stampa generalista occidentale oltre alla barbarie dello stato islamico e di Al-qaida.
onore a questo giovane ragazzo !! un grande !!! condoglianze alla famiglia……una montagna di m**** alla stampa italiana e europea come sempre vile e servile !!!……..io non leggo da tempo nessun quotidiano italiano mi informo da Pandora di G Chiesa e Opinione Pubblica è la mia fonte il resto è lo ridico…..m**** !!!