
Questa notte la batteria missilistica navale della Flotta russa del Mar Caspio, composta dalle navi “Dagestan”, “Grad Sviyazsk” “Uglich” e “Veliky Ustyug” ha attaccato alcuni obiettivi dell’ISIS in Siria, con 26 missili da crociera lanciati dal Mar Caspio. Nell’attacco sono stati impiegati missili multiruolo “Kalibr-NK”, che hanno colpito con precisione gli obiettivi individuati.
Gli attacchi aerei della Russia contro lo Stato islamico (ISIS) alle operazioni dell’esercito siriano a terra contro i terroristi, come confermato dall’ambasciatore siriano in Russia.
Gli attacchi effettuati dalle forze aerospaziali della Russia contro le posizioni è in Siria sono precisi ed efficienti, anche grazie alla stretta collaborazione fra i servizi segreti siriani e gli ufficiali di collegamento russi, relativamente all’ubicazione degli obiettivi da colpire.
Inoltre, le armi che utilizza la Russia sono di alta precisione, per cui la possibilità di errori è quasi pari a zero.
La Russia, come confermato anche dal proprio ministro della Difesa, Sergey Shoigu, Russia ha colpito 112 obiettivi ddel’ISIS, a partire dal 30 settembre.
«L’intensità degl attacchi è in crescita. Molti obiettivi sono stati scoperti negli ultimi due giorni: posti di comando, munizioni e depositi hardware militari, campi di addestramento di militanti. Tutti gli obiettivi sono stati distrutti, non ci sono strutture civili danneggiate dai bombardamenti.”
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Le forze aerospaziali russe hanno distrutto 19 posti di comando, 12 depositi di munizioni, 71 impianti militari, e sei strutture usate la preparazione di ordigni esplosivi.
La Russia aiuta i siriani nelle operazioni, coordinandosi con Turchia e USA, al fine di garantire la sicurezza ai piloti russi lungo i confini turchi, prevenendo nuovi incidenti alle frontiere.
Le forze aeree russe in Siria comprendono più di 50 fra aeroplani, Sukhoi-24M, Sukhoi-25 e il multiruolo Sukhoi-34 ed elicotteri.
Massimiliano Greco