
Putin e il Myanmar hanno firmato un accordo di cooperazione militare. Secondo il vice ministro della Difesa russo, l’accordo delinea la cooperazione nel campo della marina, idrografia, topografia, medicina militare, educazione militare e altri ambiti promettenti di cooperazione militare. Egli ha osservato che ora i due paesi “avranno abbastanza strumenti per fare tutto il possibile per rafforzare la prontezza al combattimento delle Forze Armate del Myanmar e della Russia.”
Il ministro della Difesa del Myanmar ha replicato sottolineando come i due paesi siano legati da rapporti di amicizia a lungo termine. “Vogliamo rafforzare e sviluppare tali rapporti in futuro. Allo stato attuale, ci siamo avvicinati al tema della firma di un accordo con piena e reciproca disponibilità, e il tutto è stato coordinato a ogni livello, anche in parlamento”, ha detto. Il ministro della Difesa ha sottolineato che il Myanmar vede grandi prospettive nel settore della cooperazione navale militare con la Russia.
Il Ministero della Difesa russo ha detto che l’accordo prevede anche lo scambio di informazioni sulle questioni di sicurezza internazionali, tra cui lotta contro il terrorismo, la cooperazione nel campo della cultura e del turismo.
Il 23 e il 24 giugno si terrà il vertice SCO a Tashkent, la capitale dell’Uzbekistan. Un vertice speciale, che l’ambasciatore russo nel Paese centroasiatico ha definito “giubilare” perché cade 15 anni dopo la fondazione della Shanghai Cooperation Organization. Il vertice potrebbe essere speciale anche per un altro motivo: quest’anno è previsto l’ingresso a pieno titolo di India e Pakistan, finora solo membri osservatori, e questo vertice potrebbe essere l’occasione giusta. L’ingresso del Pakistan è sostenuto dalla Cina, mentre Putin ha detto che non porrà obiezioni, a patto che venga ammessa anche l’India. Ovviamente, la Russia di Putin e la Cina di Xi Jinping sono gli “azionisti” di maggioranza della SCO. Dopo il vertice SCO, il 25 giugno, Putin si recherà in Cina per una visita ufficiale su invito del presidente cinese Xi Jinping. Lo ha annunciato il Cremlino.
I due leader discuteranno di “passi specifici” per sviluppare la cooperazione russo-cinese in aree come il commercio, gli investimenti, le tecnologie e i diritti umani. Putin e Xi Jinping affronteranno inoltre i principali temi di politica internazionale e l’interazione in organismi sovranazionali come ONU, G20, BRICS e la SCO.
Massimiliano Greco