La riconquista dell’Iraq

Due mesi dopo aver perso la capitale della provincia di Al-Anbar (Al-Ramadi) in favore dell’ISIS, le forze irachene hanno ripreso le operazioni militari in quella provincia.

La 5° Divisione dell’esercito iracheno – in collaborazione con forze e tribù locali – ha preso d’assalto il perimetro meridionale diAl-Ramadi, domenica mattina, catturando l’intero campus dell’Università di Al-Anbar, dopo aver condotto scontri feroci con l’ISIS nella parte ovest dell’Iraq.

Scontri a fuoco sono ancora in corso tra forze armate irachene e ISIS all’interno del perimetro meridionale di Al-Ramadi; tuttavia, la 5° Divisione ha conquistato un certo numero di edifici isolati, strappandoli al gruppo terroristico.

Le forze armate irachene hanno continuato la loro offensiva nei pressi della città di Fallujah, uccidendo decine di combattenti nemici, ma anche distruggendo veicoli armati, una mezza dozzina dei quali dotati di mitragliatrici antiaeree.

Nel frattempo, a nord est di Fallujah, l’ISIS ha respinto un assalto irecheno presso la città di Karma.

La riconquista della Siria

A seguito di una breve pausa sul fronte di Palmyra, le forze armate siriane hanno riconquistato alcune parti di questa città.

Domenica mattina, la 67° brigata della 18° divisione corazzata – in coordinamento con le Forze di difesa nazionale (NDF) ed Hezbollah – ha condotto un potente assalto alla Scuola guida e al Castello di Palmira, uccidendo più di 30 combattenti dell’ISIS, catturando anche un grande nascondiglio pieno di fucili automatici, munizioni e dispositivi di telecomunicazione.

In tre ore, le forze armate siriane ed Hezbollah sono riusciti a imporre il pieno controllo sui siti di cui sopra, dopo feroci scontri con il gruppo terroristico.

Le forze armate siriane sono attualmente a 3 chilometri a ovest della città antica, lasciando l’ISIS in una posizione difficile sul fianco occidentale.

Le forze armate siriane hanno continuato a scontrarsi con ISIS sul perimetro sud-est delle antiche cave. Un drone da ricognizione siriano ha raccolto un video in cui quasi 300 combattenti ISIS si danno alla fuga a est della città antica; i combattenti si stavano dirigendo in direzione di Al-Raqqa.

La riconquista del territorio da parte dalle forze irachene, siriane e di Hezbollah, sui rispettivi fronti, è cominciata. Questo nonostante il continuo flusso di aiuti che l’ISIS continua a ricevere da Turchia e petromonarchie del Golfo, senza contare il supporto israeliano e l’ambiguità americana.

È presto per dire come andrà a finire, ma non si può non notare con ammirazione la virtù militare e la dedizione alla causa da parte delle forze siriane ed Hezbollah; anche gli iracheni sembrano essersi resi conto da un po’ di tempo, di poter contare sopratutto su loro stessi, e che l’aiuto occidentali, semmai dovesse arrivare, sarebbe pagato a carissimo prezzo.

Articolo scritto da Massimiliano Greco

Fonti:
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