Gipo Viani

Un rivoluzionario, Gipo Viani. Uno di quelli che hanno scritto pezzi di storia del calcio nel nostro paese. Calciatore di livello, allenatore d’innovazione, dirigente ispirato. Per dirla con le parole dell’autore di questo libro: “l’istrionismo e la freddezza di Mourinho, l’abilità affaristica di Moggi e la sfrontatezza mondana di Bobo Vieri“. E scusate se è poco.

Un “razza Piave”, tutto d’un pezzo, che ha trovato la sua grande piazza al sud, a Salerno, dove ha inventato e consacrato il Vianema, l’invenzione (dibattuta la progenitura, va detto) del libero. Da lì l’esplosione. Vincerà con il Milan, lui che fu giocatore dell’Ambrosiana, ben due scudetti e arriverà ad una finale di Coppa dei Campioni. Poi da dirigente, ancora con i rossoneri, sarà l’artefice di grandi colpi di mercato, come Altafini e Sormani, e di intuizioni da oscar, come quella che portò Rivera a vestire la maglia rossonera.

La Versione di Gipo, Gipo VianiSarà anche allenatore della nazionale, anche durante le Olimpiadi di Roma del 1960. Viani è il protagonista di questo bel racconto di Alberto Facchinetti, scrittore ed animatore delle Edizioni Incontropiede. Il volume è scritto come un’autobiografia, in cui il Gipo letterario racconta le sue “avventure pallonare” e non solo. La guerra, il pauroso incendente d’auto, il rapporto con i vizi e con la morte. Tutto con quel tipico spirito di uomo del nord-est, tra provocazioni e pragmatismo.

Facchinetti, che già ha raccontato la vita del bomber italo-argentino Julio Libonatti e dello scopritore di Del Piero, Vittorio Scantamburlo, si conferma scrittore di livello, capace di mescolare la passione per il calcio, la ricerca di storie peculiari e un abilità letteraria di ottimo livello.

La versione di Gipo
di Alberto Facchinetti
Edizioni Incontropiede – 2016
170 pagine – 16,50 euro